Pronto il Mainframe Discovery Tools, per condividere le informazioni sul “grande sistema” con il resto dell’infrastruttura.
Secondo Gartner, diverse aziende che dispongono già di infrastrutture mainframe ne aumenteranno nei prossimi quattro anni. Nel farlo, avranno l’esigenza di affrontare nuovi problemi riguardanti le topologie architetturali, le competenze e i costi.
L’analista prevede che i maggiori utenti di mainframe continueranno ad aumentare l’installazione di Mips su base annuale con un tasso di crescita tra il 15% e il 20% fino al 2009.
Allo scopo Bmc ha messo a punto una serie di strumenti per le attività di discovery, che dovrebbero consentire alle aziende di gestire le proprie risorse mainframe edi integrarle all’interno del Configuration Management Database (Cmdb).
Il nuovo Mainframe Discovery Tools di Bmc consiste proprio nel dare accesso alle informazioni e ai sottosistemi relativi a un mainframe, favorendo la visione dei dati presenti all’interno dei mainframe sull’intero sistema It.
Sovente, dagli altri strumenti di discovery, all’interno di un ambiente di gestione dei servizi ItT il mainframe è generalmente individuato come un server generico, e non viene data la possibilità di analizzare le singole partizioni e i dati al suo interno. Lo strumento di Bmc, allora, unito agli altri per l’analisi dei sistemi distribuiti dovrebbe permettere ai Cio e al personale It di avere una visione totale su tutti i servizi di business presenti nell’infrastruttura. Si tratta di strumenti che permetteranno a una workstation Ip di recuperare e tracciare informazioni dall’interno della componente mainframe e riportarli per esteso e in modo contestuale.
Il tutto dovrebbe tradursi nell’ottenimento di un minor tempo di risposta delle applicazioni, in un accesso più veloce alle informazioni, in un’attività di business intelligence più completa, nell’allineamento dell’intera l’infrastruttura It, comprese le partizioni e i sottosistemi dei mainframe, agli obiettivi di business, in costi It ridotti.
