Hr, procedure velocizzate in Dussmann Service

I flussi che alimentano la gestione paghe dell’azienda orobica contribuiscono anche alle rilevazioni del carico di lavoro dei singoli progetti

Una realtà interamente votata ai servizi, quella di Gruppo Dussmann, multinazionale con oltre 50.000 dipendenti in 28 paesi. In Italia, Dussmann Service (fino allo scorso anno, Pedus Services), con sede a Bergamo, impiega 9.000 persone ed è presente da oltre 35 anni nel settore delle pulizie, in prevalenza in grandi comunità come ospedali o scuole, aziende ed enti pubblici, oltre che nella ristorazione, con attività di catering di alto profilo. La società ha affrontato nel 2006 una revisione completa delle attività di gestione delle risorse umane. «Tra gli obiettivi di questo intervento – esordisce Carlo Grimoldi, direttore sistemi informativi di Dussmann Service -, il più rilevante era quello di migliorare le attività di pianificazione e controllo, cosa questa che ha richiesto anche l’adozione di nuovi strumenti di amministrazione interfacciati con la gestione operativa». La direzione ha deciso per il passaggio da un applicativo di gestione paghe fortemente personalizzato a uno più standardizzato. «Volevamo uno strumento che non richiedesse una continua messa a punto individualizzata – prosegue il manager – ma potesse contare su una piattaforma standard e flessibile insieme». La scelta è ricaduta su paghe .net di Inaz perché «da una parte – puntualizza Grimoldi -, abbiamo trovato uno strumento che comprendeva al proprio interno già tutte le tabelle contrattuali di cui avevamo bisogno; dall’altra abbiamo potuto contare sul software basato su un database di tipo relazionale, Microsoft Sql, e questo ci apriva la porta verso ulteriori possibilità di analisi dei dati ai fini gestionali».

La tecnologia Gsm
I dipendenti della società in Italia afferiscono a sei tipologie contrattuali: due direttive, rispettivamente per industria e commercio, e altre quattro per lo staff: pulizie, turismo, commercio e cooperazione sociale. Al di sotto di questa articolazione nazionale, tuttavia, vi sono ben 350 contrattualistiche, che riflettono contratti integrativi regionali. Il progetto è partito nell’estate del 2006, con l’obiettivo di divenire operativo dal 1° gennaio del 2007, e ha visto coinvolte circa 20 persone di Dussmann, suddivise tra le aree organizzazione del personale e sistemi informativi, tutte coordinate da Grimoldi. Automatizzare le operazioni, ridurre i tempi e l’operatività manuale era un altro degli obiettivi del progetto. Il sistema informativo aziendale conta, infatti, una trentina di server distribuiti tra la sede, le quattro filiali nazionali di Bergamo (Nord Ovest), Padova (Nord Est), Pisa (Centro), Napoli (Sud) e quattro sedi dipartimentali, oltre a circa 400 desktop client, presenti anche in un’ottantina di poli informatici. Su questo sistema, totalmente in ambiente Windows e Sql, converge una considerevole massa di dati, compresi quelli inviati attraverso i terminali di rilevazione presenze che, via Gsm (Global system for mobile communications), trasferiscono quotidianamente informazioni relative al 60% degli operatori. «Gli stessi dati, tuttavia – conclude Grimoldi -, non servono solo a scopi amministrativi e normativi. I flussi che alimentano la gestione paghe sono fondamentali anche per la rilevazione del carico di lavoro per i singoli progetti, come il tempo dedicato da ciascun operatore a una specifica attività, con l’idea di migliorare la capacità di pianificazione». Tra gli obiettivi dei prossimi mesi c’è la velocizzazione dell’inserimento dei dati, passando dal 60 al 100% di rilevazione automatica presenze, con il fine ultimo di ridurre il tempo di elaborazione del foglio paga, che oggi si aggira nell’intorno delle due settimane.

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