In un decalogo, Forrester elenca le best practice utili per introdurre nell’impresa le tecnologie senza fili.
L’introduzione delle tecnologie wireless è un percorso non esente da
ostacoli: problematiche di sicurezza e tecnologiche richiedono politiche di
gestione e protezione ad hoc. In questo senso Forrester Research ha stilato
un decalogo di best practice utili per le aziende che intendono implementare
le tecnologie senza fili con un approccio oculato:
1. Creare un team interdipartimentale focalizzato. Si dovrà
trattare di un gruppo di una decina di persone al massimo, provenienti da business
unit, dipartimenti e divisioni che hanno molti utenti mobile, come l’It centrale,
la sicurezza e le risorse umane. Il responsabile dovrà riportare direttamente
allo sponsor che, in linea di principio, dovrà essere un manager esecutivo.
2. Verificare costantemente hardware, software e contratti.
Ascoltare gli utenti è, infatti, fondamentale per capire il tipo di utilizzo
del dispositivo e tarare, di conseguenza, i costi della connettività. Non sempre
un contratto flat si rivela, infatti, la scelta più economica. Creare un inventario
di tutti i dispositivi è, poi, una condizione fondamentale, così come lo è l’identifi
cazione dei diversi device personali connessi alla rete aziendale.
3. Definire una strategia mobile di base. Stabilire le priorità
in merito ad hardware e software può contribuire a creare un framework in grado
di indirizzare al meglio gli investimenti. Questo dovrà inevitabilmente contenere
un inventario dei profili utente, delle applicazioni e dei dispositivi supportati
dall’It, così come una lista di dispositivi e applicazioni non supportate o,
addirittura, non autorizzate.
4. Creare gruppi e sottogruppi per ciascuna area tematica.
Servirà a definire le responsabilità specifiche, riducendo le sovrapposizioni,
e a identifi care al meglio le carenze, in modo da assicurare il rispetto delle
dealine di implementazione, migliorando l’operatività del team.
5. Favorire i contatti tra diversi team e business unit. I
feedback dovranno essere sollecitati.
6. Stilare un documento che riassuma le policy. Questa sintesi,
elaborata dal team centrale, dovrà essere fatta circolare all’interno dell’organizzazione,
per conoscenza e approvazione. Dovrà essere programmato, con cdenza almeno annuale,
un meccanismo di revisione delle policy, a opera dei manager delle aree maggiormente
coinvolte nel progetto.
7. Distribuire le policy. Le indicazioni potranno essere pubblicate
sulla intranet aziendale o inviate via posta elettronica ai singoli impiegati
e manager.
8. Educare utenti e manager in merito alle nuove pratiche e ai cambiamenti
introdotti. La flessibilità è importante per far familiarizzare gli
utenti con le nuove policy.
9. Assegnare le responsabilità di aggiornamento. Si dovranno
formare alcune risorse interne, in modo da garantire un supporto concreto ai
colleghi/utenti riguardo all’utilizzo consapevole dei dispositivi mobile in
azienda.
10. Aggiornare costantemente (almeno ogni anno) le informazioni su
dispositivi, applicazioni, vendor e servizi. Il mercato delle soluzioni
è in continua evoluzione.