Riutilizzo dei servizi applicativi e minor complessità dell’intero sistema sono i vantaggi più importanti. Ma tutto questo non è gratis. E i ritorni si vedranno in là nel tempo.
Attorno alle Soa, il clima sta diventando sempre più caldo, a causa
della pressione dei fornitori di software e di infrastrutture, dei vari player
come Ibm, Bea Systems, Microsoft e Oracle, ma anche dei fornitori di pacchetti
applicativi.
"Dopo anni in cui si parla di Soa – commenta Massimo Pezzini,
vice president distinguished analys di Gartner – oggi si sta vedendo qualcosa,
in quanto gli utenti stanno investendo in questa direzione. E per utenti intendo
non solo i grandi, ma, e questa è la novità, anche le aziende
medie, quelle che hanno un dipartimento It di almeno 30 persone, e capacità
di spesa di una certa consistenza".
C’è una forte attenzione nei confronti di questo tema da parte della
grande impresa, soprattutto nell’ambito di banche e assicurazioni, telecom
e utility e alcune sono anche in una fase di adozione piuttosto avanzata, in
quanto iniziano a porsi varie problematiche, come la governance, che è
associata alle Soa. Del resto, secondo Pezzini , le Soa possono portare diversi
benefici:
- Riduzione della complessità del sistema informativo a livello di
applicazioni - Riduzione del numero di servizi applicativi, che poi vengono riutilizzati
all’interno di diverse applicazioni. - Riduzione dei costi legati allo sviluppo e alla manutenzione,
- A livello business, maggiore flessibilità e agilità operativa.
"Ma tutto questo non è gratis", spiega Pezzini. "Legato
al raggiungimento di questi benefici, prima c’è una problematica
di investimenti e costi relativi all’architettura Soa. I benefici vengono
dopo. Quindi, il problema è spiegare all’It manager e al business
che un investimento in chiave Soa si fa oggi, ma i benefici si vedranno più
in là nel tempo".
E per quanto riguarda le criticità future da tenere sott’occhio, Gartnert
sottolinea due punti in particolare:
- Information management. Il problema è che, ormai, le fonti di informazione,
all’interno delle aziende, stanno proliferando all’infinito, per
cui inizia a porsi un problema di gestione delle informazioni, che non sono
più i dati classici, ma varie forme di contenuti, dall’Mp3 ai
documenti, alle pagine Web. Il patrimonio informativo di un’impresa
è ormai disponibile in una varietà infinita di formati, che
devono essere in qualche modo gestiti. - L’opensource viene sempre più utilizzato nell’ambito di progetti
di sviluppo applicativo Soa. Quindi, è importante capire quanto mature
siano queste tecnologie e quanto utilizzabili in questo contesto.