Stimolare l’ottica del riuso

Componentizzare per riciclare. Questo l’impegno dei Cio che decidono di implementare le architetture orientate ai servizi (Soa). Oggi una scelta concreta, a portata anche della media impresa

Il mercato del software middleware, che rappresenta la base applicativa delle architetture orientate ai servizi (Soa), ha mostrato in Italia una decisa crescita. Secondo gli ultimi dati del Rapporto Assinform, infatti, nel 2006 il suo giro d’affari è stato pari a 987 milioni di euro, il 5,5% in più rispetto ai 935 registrati a consuntivo dell’anno precedente. Quest’area è cresciuta più della media dell’ampio universo del soft_ware, che ha fatto registrare, lo scorso anno, una crescita del 2,7%, passando dai 4,08 miliardi di euro del 2005 a 4,19. L’impennata della domanda di middleware è trainata, in termini di volumi, soprattutto da esigenze di virtualizzazione, sicurezza e Soa/integrazione ed è legata a due considerazioni. Da un lato, la diffusione di questi strumenti non è ancora elevata in valore assoluto, soprattutto se si prendono in esame le piattaforme complesse e se si guarda all’universo delle medie imprese, dove gli investimenti in Ict sono cresciuti sensibilmente nel corso dell’ultimo anno. D’altro canto, la richiesta di queste tecnologie si lega soprattutto ai progetti di virtualizzazione e interazione applicativa (o Soa), che rappresentano una buona componente degli investimenti delle imprese utenti, anche di grandi dimensioni. Prevale, in questo segmento, la tendenza a integrare più tecnologie, nell’ambito di quelle che vengono definite applicazioni composite. Secondo lo stesso rapporto, la trasformazione in Soa di componenti applicative continua a essere un’area nella quale si concentra buona parte degli investimenti, soprattutto dopo che i primi casi concreti hanno iniziato ad essere pubblicizzati. Per Idc, a livello mondiale, gli investimenti in soft_ware e servizi legati alla tecnologia Soa sono saliti del 125% lo scorso anno, passando dai 4,9 miliardi di dollari registrati a fine 2005 a poco più di 11. Lo stesso analista ipotizza un tasso di crescita medio annuo, per i prossimi 5 anni, dell’88%. Per molte aziende, realizzare una Soa significa spesso riorganizzare un sistema applicativo obsoleto, frutto di stratificazioni successive e, quindi, difficili da gestire. Inoltre, adottare la logica che sottende le architetture orientate ai servizi rappresenta, per le organizzazioni, un modo per fare integrazione applicativa in chiave evolutiva, non più solo per esigenze puntuali e, soprattutto, sfruttare l’ottica del riuso, abbattendo i costi di governance dell’Ict.

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