1. Strategie e policy – Per le banche e tutti gli intermediari finanziari, necessità di riformulare strategie e policy per gestire il conflitto di interessi insito nell’obbligo della best execution. – A fronte della rimozione del principio di concentra …
1. Strategie e policy
– Per le banche e tutti gli intermediari finanziari, necessità di riformulare strategie e policy per gestire il conflitto di interessi insito nell’obbligo della best execution.
– A fronte della rimozione del principio di concentrazione delle negoziazioni sui mercati regolamentati, necessità di riformulare tutto il modello di business (tra cui la possibilità di avvalersi di outsourcer) e il proprio posizionamento strategico verso clienti e competitor.
– Necessità di predisporre e rivedere periodicamente le policy per il trade management, di cui la best execution costituisce il componente principale.
2. Processi
– Per tutte le società di investimento, necessità di una revisione critica dei processi di front end, supporto e controllo, come risultato di nuovi obblighi posti a protezione degli investitori.
3. Organizzazione e persone
– Quantificazione e messa in opera degli investimenti per le funzioni di controllo (conformità, gestione del rischio e audit interno).
– Necessità di costruire organi interni collegiali (per esempio un comitato per il trade management) per adeguarsi alle novità introdotte dal MiFid.
4. Reportistica
– Revisione dell’informativa rilasciata ai clienti.
– Revisione degli Sla (Service level agreement) con gli outsourcer, al fine di garantire la completezza delle informazioni richieste dalla nuova normativa.
5. Metodologia
– Individuazione delle metodologie e dei criteri più idonei a valutare la qualità dell’esecuzione degli ordini sulla base di tutti i fattori impattanti e della loro importanza relativa (per esempio, fissazione del prezzo di esecuzione di un ordine sulla base di un prezzo di benchmark predefinito).
– Nuova gestione dei sistemi di classificazione della clientela.
6. Sistemi informativi e dati
– Per le banche e le società di investimento, forti spese in sistemi che coprano la negoziazione dei derivati. Sforzi significativi per l’integrazione dei nuovi sistemi con gli attuali sistemi di back office, contabilità e reporting.
Fonte: Protiviti