Attenzione: in ambito VoIp può capitare che una customizzazione sia troppo onerosa per partner e cliente a causa della mancanza di standard precisi
«Un cliente mi ha chiesto quanto avrebbe risparmiato sulle telefonate ai cellulari con un’implementazione VoIp, gli ho dovuto rispondere che il VoIp non avrebbe risolto il suo problema». Luca Filigheddu, amministratore delegato di Abbeynet, chiarisce prima di tutto che partire dall’equazione “VoIp uguale risparmio” non è l’approccio migliore in questo settore.
«C’è ancora molta cultura da fare – prosegue Filigheddu – e dovrebbero essere principalmente i grandi nomi del settore a sfatare dei miti che appartengono ormai al passato». E i grandi produttori di apparati VoIp dovrebbero anche ragionare su quanto chiuse sono le loro piattaforme.
«In troppi casi Il protocollo Sip integrato contiene delle “licenze poetiche” che complicano la vita alle software house e che, spesso, ci obbligano a gettare la spugna». Dunque, il valore aggiunto sulle personalizzazioni non sempre si trasforma in opportunità.
«Nel caso di una integrazione con il Live Communications Server di Microsoft, per esempio – prosegue il manager -, ci si trova di fronte a una piattaforma che vede la componente telefonica in modo ancora troppo tradizionale. Inoltre, il cliente si chiede perché debba pagare ancora dopo aver investito in una piattaforma che è considerata standard solo perché è Microsoft. Ancora, capita che il cliente si rivolga al suo fornitore di fiducia magari non specializzato. Per evitare di perdere il cliente, il fornitore sceglie una soluzione integrata di un vendor noto che, magari, introduce elementi di complessità perché l’architettura scelta non supporta alcune funzionalità».
Abbeynet ha sviluppato tutte le soluzioni software VoIp, per carrier e aziende generiche, in casa propria e propone la scelta tra un’offerta software client server tradizionale e quella fruibile via Web, senza bisogno di installazione di tool specifici. «L’integrazione di moduli aggiuntivi è sempre molto soggettiva e onerosa – afferma Filigheddu -, spesso è il cliente stesso che, partendo da una infrastruttura non standard preferisce risolvere internamente il problema».
La personalizzazione riguarda anche gli strumenti di monitoraggio della rete VoIp. Spesso, le piattaforme più diffuse hanno dei problemi nella gestione dei software VoIp per cui il traffico voce è soltanto una parte del traffico che passa per la porta ethernet del pc client.
Una volta che è spento il computer, poi, il software di monitoraggio registra un guasto poiché il servizio si è interrotto. In quel caso, invece, non c’è nessun guasto, ma, semplicemente, è come se si fosse staccato il telefono per non rispondere. «In definitiva – conclude Filigheddu -, il vero vantaggio di una implementazione VoIp è la possibilità di rivoluzionare il modo di lavorare semplificando notevolmente la comunicazione aziendale. Si dovrebbe puntare su questo aspetto».