I mercati emergenti sono la nuova frontiera delle vendite.
L’economia internazionale attraversa un periodo turbolento, ma le navi mercantili con le stive cariche di PC sono ben lungi dall’affondare: secondo Gartner, le spedizioni mondiali di computer stanno mostrando un trend di crescita del 12,3% nel 2007, mentre nel 2008 dovrebbero attestarsi intorno all’11%.
«Ci aspettiamo una crescita leggermente più sostenuta nel resto del 2007 – afferma George Shiffler di Gartner – perché i PC portatili mantengono la loro spinta, e il forte sviluppo dei mercati emergenti sostiene i PC desktop».
Certo, le recenti fluttuazioni dell’economia globale, come ricorda Shiffler, rischiano di addensare qualche nube sulle previsioni più ottimistiche. Il trend dei desktop dovrebbe rallentare un po’ all’inizio del 2008, pagando il dazio della vivacità dimostrata nella prima metà del 2007, per poi ripartire in linea con le stime avanzate da Gartner.
La spinta maggiore proviene però dai PC portatili, che stanno conquistando il mercato grazie alla discesa dei prezzi e l’incremento delle prestazioni, cui bisogna aggiungere la diffusione delle connessioni wireless.
«I PC mobili continuano ad offrire le migliori opportunità – sostiene l’analista Mikako Kitagawa – considerando che i produttori portano sul mercato prodotti convincenti, prezzi competitivi e modelli per il business adattati alle condizioni locali».
Sono proprio i mercati emergenti che supportano la diffusione totale dei PC, coprendo il 70% della crescita dalla prima metà del 2006 allo stesso periodo del 2007.
Gartner si aspetta un incremento unitario del 7% nei mercati maturi (nel 2007-2008), e del 18,6% in quelli emergenti, sempre nel medesimo lasso di tempo.
Questi mercati variano moltissimo in termini di cultura e politiche commerciali, come vuole evidenziare Kitagawa: «Il successo richiede attenzione e adattamento alle circostanze locali». Per esempio, bisogna corteggiare gli acquirenti con il rapporto qualità-prezzo e una rigida disciplina dei costi.
