Rim studia i canali del BlackBerry

La società lancia l’ultimo nato della linea Pearl e analizza possibnili strategie commerciali.

L’annuncio è stato dato nel corso delle giornate di Smau, con una serie di presentazioni sia a Milano, nel quadro della manifestazione fieristica, sia a Berlino, in occasione della convention Tim.
Research In Motion lancia la nuova generazione di BlackBerry Pearl, con il rilascio del modello 8120, con connettività Wi-Fi integrata, fotocamera da 2 megapixel e slot di memoria MicroSd.

In esclusiva con Tim fino al prossimo mese di dicembre, il nuovo Pearl viene oggi proposto in colorazione blu, in accordo con i colori di bandiera del carrier, mentre altri colori verranno introdotti successivamente.

Il rilascio del nuovo smartphone è l’occasione per analizzare le strategie commerciali di Rim sul mercato italiano ed europeo insieme ad Alex Kossuta, General Manager della Tim business unit, e con James Hart, marketing manager Emea di Research In Motion.

Siamo in presenza di un modello in evoluzione – spiega James Hart – che, tuttavia, non può dirsi ancora definito. Finora Rim si è mossa in modo diretto in tutti i Paesi nei quali è presente, attivando di volta in volta accordi commerciali con i carrier. In qualche caso, laddove non c’è una presenza diretta dell’azienda, si è scelto di affidare a un partner l’attività sul territorio”.

D’altro canto, i nuovi prodotti, e in particolare i Pearl, sembrano indirizzarsi a un pubblico nuovo, a metà strada tra consumer e professionale. A un pubblico nuovo non potrebbe corrispondere anche un nuovo canale commerciale?
Stiamo valutando – risponde ancora Hart -. In realtà qualche sperimentazione è già partita. Nel Regno Unito, ad esempio, abbiamo stretto un accordo con Carrefour, che propone sui punti vendita i dispositivi, offrendo la possibilità all’acquirente di scegliere con quale gestore attivare il servizio. Carrefour può operare su tutti i gestori presenti nel Regno unito, tranne Vodafone che preferisce continuare a trattare il nostro prodotto in modo indipendente”.

In questa fase, sostiene Hart, è del tutto prematuro pensare di replicare l’esperienza con Carrefour in altri Paesi. Anche perché c’è comunque ancora molto da fare con gli operatori.
Uno dei nostri obiettivi – spiega ad esempio Kossuta – è arrivare ad avere i dispositivi disponibili nei punti vendita gestiti dai carrier, inclusa l’attivazione immediata del servizio”.

Ma c’è un altro canale al quale Hart pensa. Ed è quello degli operatori che aderiscono all’Alliance Program di Rim. “In questo caso si tratta di operatori che sviluppano soluzioni specifiche per le esigenze dei loro clienti e che diventano un canale fondamentale, soprattutto quando si tratta di lavorare con le piccole e medie imprese”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome