Il test del Toshiba Portégé G500

Con lettore di impronte digitali.

Ottobre 2007 Questo smartphone UMTS basato su Windows Mobile 5 è
uno dei primi prodotti della nuova divisione che Toshiba ha dedicato agli smartphone.
Si distingue positivamente per la dotazione tecnica completa, che comprende
anche un lettore di impronte digitali, per l’ampia connettività
e aggiornatissima (HSDPA/UMTS/EDGE, WiFi b/g e Bluetooth 2.0), per il design
curato e gradevole e per l’ottima qualità costruttiva (il layout
è con tastiera a scorrimento, ottimo il meccanismo), ma colpisce in negativo
il suo spessore veramente sopra la norma (oltre 2 cm), giustificato solo in
parte dall’ingombro della generosa batteria da 1200 mAh.
Il lettore d’impronte digitali può essere usato sia per proteggere
l’apparecchio da accessi non autorizzati sia, curiosamente, per scorrere
elenchi verticalmente e addirittura per lanciare le varie applicazioni associandole
liberamente alle varie dita.

Il sistema funziona sorprendentemente bene ma occorre prima lanciare un apposito
programma di controllo, per cui il beneficio è in parte vanificato.
La fotocamera principale (da 2 Mpixel) si attiva abbastanza rapidamente e risponde
bene. È provvista di flash e i controlli, seppure basati su icone molto
piccole, sono piuttosto pratici. Apprezzabile la chiarezza dei comandi disponibili
dopo lo scatto.
È presente una seconda fotocamera, frontale, per le videochiamate, ma
è utilizzabile anche per foto e video in alternativa a quella principale.
Purtroppo abbiamo riscontrato una lentezza in alcune fasi della navigazione
dei menu. A volte l’entrata in un sottomenu o il ritorno al menu precedente
avvengono con ritardo. Anche lo scorrimento delle pagine web più complesse
avviene con qualche impuntamento.

Lo sportellino di protezione della porta USB non ci sembra né pratico
né ben realizzato: rigido e fissato con un meccanismo dall’aspetto
fragile, interferisce con l’inserimento dello spinotto e in definitiva
pare destinato ad avere vita breve.
Preferiamo comunque le porte USB che si affacciano direttamente sul perimetro.
Ancor più inspiegabile la scelta di coprire con un altro sportellino
dello stesso tipo perfino la presa per il collegamento dell’auricolare
(fra l’altro da 2,5 mm): soprattutto chi usa così il telefono per
lunghi periodi troverà scomoda questa soluzione.
Infine abbiamo notato una certa tendenza al riscaldamento durante la ricarica.

Pro
– Connettività completa
– Lettore di impronte digitali
– Design gradevole

Contro
– Peso e spessore
– Scomodi e fragili sportelli su porte USB e cuffia
– Risposta ai comandi lenta

Caratteristiche tecniche

Produttore: Toshiba
Modello: G500
Prezzo: 599
Struttura telefono: Slide-up
OS: Windows Mobile 5 con Direct Push technology
CPU: Marvell PXA270 416 MHz
Memoria: 64 MB
Batteria: 1.200 mAh
Display: 65K colori, 2.3”, 320×240
Touch screen: no
Stilo: no
Fotocamere: Principale 2 Mpixel, secondaria VGA
WiFi: sì, b/g
Bluetooth: sì, 2.0
GPS integrato: no
Tastiera completa QWERTY: no
Sezione radio: Quad band, GPRS, UMTS, HSDPA, EDGE
Espansione: miniSD
Flash card in dotazione: no
Tipo connettore di ricarica: miniUSB
Connettore auricolare: Jack 2.5 mm
Dimensioni: 96 x 49 x 22,9 mm
Peso: 135 g
Note: Lettore di impronte digitali

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