Serena Software usa la piattaforma in cui ha investito Microsoft. Al via l’era dell’innovazione “senza permesso”.
Dallo scorso 2 novembre gli oltre 800 dipendenti mondiali di Serena Software possono usare Facebook, la piattaforma Web 2.0 per la gestione delle relazioni personali.
La società del Ceo Jeremy Burton, infatti, ha varato il programma “Facebook Fridays,” che ogni venerdì consente ai dipendenti di passare un’ora sulla piattaforma per connettersi con colleghi, clienti, familiari e amici.
Lo stesso Ceo di Serena è un convinto utente di Facebook: Burton lo utilizza per tenersi in contatto con dipendenti, amici e partner di business da qualsiasi luogo in cui si trova. Il Ceo di Serena si dice convinto che con le tecnologie 2.0 i dipendenti hanno la possibilità di conoscersi meglio a livello personale e possano lavorare anche meglio insieme.
Più del 30% della forza lavoro di Serena era già su Facebook prima del lancio dei Facebook Fridays.
Per Burton è essenziale capire il mondo della cosiddetta “generazione Y”, quella dei nati dopo il 1980, avvezza all’uso delle applicazioni on demand via internet e portatori di una mentalità lavorativa basata sull’idea di innovazione “senza permesso”.