È in corso la rassegna Productronica 2007, con 110.000 mq di esposizione per parlare delle tecnologie che domineranno il settore nei prossimi anni.
MONACO – Presso i padiglioni della Fiera di Monaco è stata inaugurata martedì l’edizione 2007 di Productronica, appuntamento biennale per l’industria dei circuiti stampati e per le nuove tecnologie di produzione elettronica. La rassegna, che quest’anno raccoglie più di 1500 espositori e dovrebbe superare le 44.000 presenze, si presenta rinnovata nei contenuti e con dimensioni maggiori rispetto alla precedente edizione.
Una grande attenzione per il fotovoltaico
In uno spazio complessivo di 110.000 mq, suddiviso in 10 immensi padiglioni, vengono affrontati infatti argomenti come l’elettronica organica, la produzione microelettronica avanzata, i sistemi più progrediti di riconoscimento automatico per la logistica industriale, il tutto con un occhio sempre attento alle ricadute ambientali, tema quest’ultimo che caratterizzera´ la quattro giorni bavarese. Oltre alle classiche esposizioni del settore (dalle linee di produzione e assemblaggio di pcb ai sistemi di test e misura), presso i padiglioni e nelle sale adibite alle attività convegnistiche di Productronica 2007 l’argomento dominante sarà infatti quello dell’ambiente, con un occhio di riguardo per la tecnologia fotovoltaica. È la prima volta infatti che a Productronica si dedica uno spazio specifico a questo tema sempre più discusso, dando voce ai progettisti di sistemi di produzione energetica da fonte solare, agli sviluppatori di tecnologie per moduli a film sottile e alle aziende specializzate nella produzione di celle e moduli fotovoltaici tradizionali a base di silicio.
Le nuove tecnologie
Ma Productronica 2007 non e´ solo questo: e´ anche un´occasione di presentazione di tecnologie avanzate, di sforzi che – nel settore della ricerca e sviluppo – corrispondono a milioni di euro di investimenti ogni anno: dall´elettronica polimerica a basso costo ai biglietti intelligenti per treno e metro, dai francobolli elettronici che indirizzeranno pacchi e corrispondenza negli anni a venire alle nanotecnologie. Insomma, la finestra su un futuro che oggi, qui a Monaco, e´ possibile toccare con mano.