L’indagine di Assintel sugli andamenti retributivi e occupazionali. I quadri sono sui 46.000 euro l’anno. Retribuzioni basse per il data entry.
L’edizione 2007 dell’indagine che Assintel realizza insieme a Idc sugli andamenti retributivi e occupazionali del lavoro informatico ha decretato un aumento del lavoro nelle aziende It nazionali del 4,3%.
L’indagine è stata condotta fra ottobre e novembre sentendo un campione di 162 aziende, rappresentativo del tessuto Ict nazionale: 9% grandi aziende, 24% medie imprese, 20% piccole imprese e 47% micro imprese.
Un campione fatto prevalentemente da software house (40%) e società di servizi (20%), che complessivamente impiega 20.403 persone, a larga maggioranza sono lavoratori dipendenti, due su tre con contratto nazionale del terziario, e i restanti 38% con il contratto metalmeccanico.
Dall’indagine è emerso che in media i dirigenti delle aziende Ict italiane hanno 47 anni e percepiscono 77.877 euro lordi all’anno. Per i quadri l’età scende a 41 anni e la retribuzione a 46.241 euro. L’età media degli impiegati è di 35 anni, con un reddito di 25.166 euro, mentre i lavoratori atipici hanno in media 33 anni e sono retribuiti 26.161 euro.
Il 30% delle aziende Ict italiane offre ai propri dirigenti una parte di retribuzione variabile, il 23%.
Nelle aree tecniche, la Ricerca&sviluppo, è ben remunerata: qui i dirigenti percepiscono 78.863 euro e i quadri 47.533 euro, mentre gli impiegati sono a quota 30.640 euro.
Decisamente meno guadagnano gli operatori di data entry (23.261 euro per gli impiegati e 13.943 euro per gli atipici) e di help desk (23.678 euro per gli impiegati e 14.828 euro per gli atipici).
A metà del guado ci sono i sistemisti (44.899 euro per i quadri e 26.654 euro i dipendenti) e l’assistenza tecnica (44.831 euro i quadri e 25.898 gli impiegati).
Nelle aree funzionali non tecniche (amministrazione e servizi) prosperano i dirigenti del personale, con 101.660 euro annui e delle vendite (96.623 euro).
Sul piano dei benefit orizzontali, l’83% delle aziende concede l’utilizzo del cellulare aziendale, il 78,9% delle aziende offre il pc portatile, mentre l’auto aziendale è utilizzata da due aziende su tre.
Quota 100.000 per il monte ore formative annue delle aziende intervistate, ossia 14,8 ore per addetto. Basso, il 2%, il tasso di assenteismo per malattia e praticamente inesistenti gli scioperi: 0,04% sulle ore totali lavorate nell’anno.
Le donne lavoratrici all’interno del campione sono il 20,3%, con una percentuale di ruoli dirigenziali inferiore alla media (2,9% contro il 5,5% generale).