Magirus apre al middleware

Il Ceo di Magirus tira le somme di un anno che ha cambiato il modo di fare business del distributore. Previste nuove acquisizioni

Il valore è sempre stato nelle corde di Magirus, che più che al volume ha da sempre puntato su un corredo di soluzioni e di supporto a valorizzare la propria offerta.
Quindi la cessione delle attività Eid (Enterprise infrastructure division) comprendenti l’offerta Ibm e Hp ad Avnet, avvenuta nel corso del 2007, non ha fatto altro che accelerare un processo di focalizzazione su software e servizi già avviato.
Già gran parte della nostra offerta si basava su servizi e soluzioni – dichiara Fabian von Kuenheim, presidente e Ceo di Magirus, la cui famiglia detiene il pacchetto azionario più corposo dell’azienda -. Non siamo interessati al mercato a volume, e ora il nostro posizionamento sul mercato è ancora più chiaro, come anche la nostra focalizzazione sui brand che distribuiamo, sulle quali ci attiviamo per lo sviluppo di competenze per le tecnologie che trattiamo“.
Le tecnologie attualmente proposte dal distributore comprendono virtualizzazione, storage e sicurezza, anzi, secure networking.
E von Kuenheim sottolinea “attualmente”: “Tra due settimane, infatti, apriremo la nostra offerta anche un nuovo brand per il middleware, area che già presidiamo con le soluzioni Red Hat/JBoss“.
Sul nome del nuovo vendor si riserva, però, la sorpresa. Sorprese che riguarderanno anche acquisizioni di nuove realtà distributive, ma su questo si saprà qualcosa di più preciso tra qualche mese.
Intanto il distributore ripone grandi aspettative dall’open source, proprio grazie alla propria offerta Red Hat, e continua il proprio impegno sui servizi ai dealer, training in primis, ma anche servizi finanziari e consulenza.

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