L’offensiva di Lenovo dal professional al consumer

Il country manager illustra gli obiettivi a breve termine del vendor che, con il supporto del canale, non vuole lasciare alcun target di utenza scoperto

È un Mauro Catalano entusiasta quello che si presenta nella sua nuova carica di country manager di Lenovo: un bel po’ di chili in meno e tanta determinazione, quasi una preparazione fisica e psicologica agli importanti obiettivi che l’azienda si è posta per quest’anno.
Obiettivi che porteranno il vendor a non lasciare scoperto alcun target di utenza, con rilasci che nel periodo coinvolgeranno sia l’ambito aziendale, sia quello consumer.
«Le aspettative sono molte – dichiara Catalano – e seguono l’onda di rinnovamento e di entusiasmi che nascono proprio dalla natura dell’azienda, fatta da un mix di culture, cinese e americana, che porta nel Dna la relazione internazionale e la ricerca dei migliori talenti, ovunque essi siano. Dopo tre anni dall’acquisizione del business dei pc da Ibm, ora ci stiamo concentrando sull’espansione verso nuovi mercati, con obiettivi di crescita importanti che puntano a incrementare la share ovunque, Italia compresa».
E la “benzina” per fare andare un motore così velocemente, arriva dai prodotti, con rilasci che vanno dal fronte delle workstation e, grazie a un’alleanza con Ibm, anche un impegno sui server. E poi desktop e notebook, come gli X300, ultrasottile e con display snodabile, con un look total black «con il quale vogliamo sottolineare la continuità con il passato dei prodotti, a garanzia della loro affidabilità e solidità» sottolinea Catalano, che aggiunge: «Un rimando alla storicità dei prodotti all’impronta dell’innovazione. Gli investimenti di Lenovo in ricerca e sviluppo sono di gran lunga superiori a quelli di qualsiasi altro nostro concorrente, a garanzia che i nostri prodotti avranno, allo stesso prezzo degli altri, anzi, magari qualcosa in meno, molto di più dal punto di vista tecnologico. Vogliamo abbattere la sensazione che i prodotti Lenovo costino troppo».
E intanto anche in Italia si attendono i nuovi Idea Pad, notebook da indirizzare al consumer già distribuiti negli States e in alcuni Paesi pilota dell’area Emea. Tra questi la Francia, nella quale tali prodotti vengono veicolati attraverso il canale retail «ma è ancora prematuro pensare quale canale utilizzeremo in Italia» dice il country manager.
Il canale, infatti, è un altro aspetto che il vendor vuole curare: «Siamo un’azienda che va al 90% attraverso l’indiretta – conclude Catalano – e sempre più intensificheremo i rapporti con le terze parti, soprattutto nel nostro paese, con un mercato  così  frammentato».
A seguire le operazioni di vendita e supporto al canale, è stato recentemente arruolato Claudio Casini, che si relazionerà con i distributori, Var e system integrator.

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