Il recente turnover cambia la struttura del Gruppo, con una gestione centrale delle iniziative di proposizione e dei nuovi ambiti di investimento
Da country manager per l’Italia, a direttore commerciale del Gruppo. Il passaggio di Matteo Restelli da un ruolo nazionale a europeo, sancisce un ripensamento delle attività e dell’organizzazione del Gruppo Esprinet e delle filiali italiana e spagnola. Restelli diventa direttore commerciale dell’intero Gruppo, lasciando le chiavi della filiale nostrana a Marco Bardelli. In Spagna, invece, il country manager rimane Paolo Quacci.
«Bisogna crescere, e inventarsi sempre qualcosa di nuovo, sia nel business, sia nell’organizzazione dell’azienda – dichiara Restelli -. Questa considerazione ci ha portato a ripensare anche l’amministrazione di Esprinet. Fino a oggi, infatti, in Italia esisteva una struttura che comprendeva marketing, vendite e tutto il backoffice, comprensivo di amministrazione e logistica. La stessa cosa era replicata in Spagna. Sopra queste due strutture ne esisteva una di Gruppo, che gestiva servizi che venivano poi distribuiti alle due filiali. Abbiamo pensato fosse meglio, a livello nazionale, focalizzarsi sul marketing e vendite, per concentrare la parte di backoffice sulla Corporate».
Restelli ora si occupa di gestire, in maniera trasversale, il marketing e le vendite, coordinando le attività delle due filiali, per le quali sono stati individuati obiettivi diversi.
«Per quanto riguarda l’Italia il focus sarà sull’innovazione dell’approccio commerciale, con la ricerca continua di nuovi prodotti e ambiti di business e nuovi modelli di proposizione – dettaglia il manager -. Per la Spagna, invece, bisognerà aiutarli a importare il modello già in uso in Italia, passando per un maggiore utilizzo del Web. Ovviamente rileggendo il modello in base alle esigenze del paese. Ma di base vorremmo ci fosse un’uniformità di gestione per le iniziative che si sono mostrate valide in Italia».
E non stupisce che sia proprio Restelli a supervisionare le attuali e le nuove iniziative, sfruttando le sue doti di “inventore” che hanno portato, negli anni, il distributore a orientarsi al Web, alle nuove forme di delivery dei servizi, a guardare a business “satelliti” della pura It.
«Mai stare fermi – avverte Restelli -. Il rischio è di pensare che, una volta cresciuti, non ci sia più nulla da fare. Bisogna sempre reinventarsi, per portare nuove opportunità di business ai nostri clienti dealer». Un consiglio che, oltre a rivolgere alla propria realtà, il direttore commerciale rivolge, soprattutto, ai dealer, invitandoli a cogliere le occasioni che arrivano dalle nuove tecnologie, o dall’interpretazione di quelle esistenti. Restelli fa intendere che ci saranno novità su nuovi ambiti. Lo è stato quando Esprinet ha puntato alla fotografia digitale e, poi, agli Lcd Tv. «Il passo più imminente sarà la videosorveglianza». Ma Restelli, pur facendo intendere che non si fermerà qui, non vuole rovinare l’effetto sorpresa e non rilascia ulteriori dettagli
