Come racconta Cosimo Quaratino, direttore centrale per la Comunicazione dell’Istituto, tre nuove iniziative sono state lanciate in occasione del Forum della PA
Nonostante gli innegabili ritardi e le difficoltà di cui si parla spesso, anche la Pubblica Amministrazione dimostra una crescente attenzione al mondo di Internet e del web 2.0, come recentemente emerso anche nel Forum della Pubblica Amministrazione. Proprio in occasione di questo evento, l’Inpdap, L’Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, ha presentato tre nuove iniziative legate al mondo di Internet. B2b24.it ne ha parlato con Cosimo Quaratino (nella foto), Direttore centrale per la Comunicazione Inpdap.
Qual è la politica complessiva dell’Inpdap nel campo dell’informatica e del web?
Il nostro sito è stato riconfigurato appena 2 anni fa. L’obiettivo è che diventi una sorta di casa delle applicazioni: stiamo lavorando per avere il più possibile di servizi in linea. Al momento ne abbiamo già on line alcuni, quale ad esempio la consultazione del cedolino della pensione mensile: i pensionati possono controllare sul nostro portale le voci della loro pensione mese per mese. Si tratta di un servizio aggiuntivo, dal momento che ricevono quella cartacea una sola volta all’anno, in occasione della dichiarazione dei redditi. Abbiamo inoltre sviluppato un canale particolare per i pensionati pubblici che vivono all’estero, che ha avuto molto successo. Quest’area non viene infatti adoperata solo dai pensionati, che possono ricevere risposta alle loro domande entro poche ore, ma è persino stata scoperta dalle ambasciate e dai consolati di tutto il mondo che lo utilizzano come una rete, o meglio una sorta di extranet per comunicare con l’Inpdap. Vorrei inoltre sottolineare come, già in occasione del Forum della Pubblica Amministrazione, oltre 300 utenti abbiano seguito sul nostro sito la video diretta dell’evento.
Avete appena lanciato l’iniziativa “Internet per cominciare”, specificatamente rivolta alla popolazione anziana. Quali sono le sue finalità?
In occasione del Forum sulla Pubblica amministrazione abbiamo concentrato il debutto di alcune iniziative particolari: quella che per noi ha più importanza sotto il profilo sociale è proprio “Internet per cominciare”, che ha l’obiettivo di contrastare il divario digitale. In pratica sul nostro sito abbiamo pubblicato un breve corso di informatica per Over 65, completamente gratuito. La didattica è organizzata in maniera graduale: inizialmente insegniamo alle persone a navigare sul nostro sito, poi forniamo una serie di informazioni utili per un’informatizzazione di base, dalla consultazione di Google a come scrivere mail.
Quando è stato avviato il progetto Generazioni e quali sono le sue finalità?
Generazioni rappresenta per noi un’iniziativa altrettanto importante e possiamo considerarla come un’operazione di incremento di valore sociale: d’altronde come Inpdap, non facciamo solo previdenza e pensioni, ma anche molti altri progetti come vacanze di studio, borse, prestiti. Il progetto Generazioni è nato pensando al nostro target, che è fatto da lavoratori iscritti in servizio, pensionati pubblici e dalle loro famiglie. Sul web abbiamo rideclinato questo target, organizzando un servizio in funzione di genitori, nonni e nipoti: Generazioni, nato grazie alla collaborazione con la Biblioteca scientifica dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, fornirà perciò informative relative al mondo della sanità e della salute, attraverso schede sintetiche, aggiornate, ogni quindici giorni. Sul sito si potranno trovare informazioni chiare e dirette su come comportarsi con i bambini, in quale periodo vaccinarli, come prevenire febbre e influenza, a quali sintomi prestare maggiore attenzione, come vestirli nel modo più indicato, per quanto tempo lasciar loro guardare la TV.
L’ultimo progetto che avete lanciato è Sedi d’Arte 2.0. Di che cosa si tratta?
Si tratta di una sorta di Museo virtuale: come Inpdap gestiamo 4 convitti per i giovani, e ben 3 su quattro sono immobili storici, protetti dai Beni culturali. Sedi d’Arte 2.0 – che si avvale della collaborazione di importanti istituzioni – partirà dall’importante complesso architettonico del convitto Principe di Piemonte di Anagni. In particolare il progetto si concentrerà sugli affreschi della chiesa di San Pietro in Vineis, parte del complesso architettonico del convitto Principe di Piemonte di Anagni, dodici quadri della Vita e Morte di Cristo di scuola pregiottesca. Infine, abbiamo creato uno spazio web 2.0 Si tratta di una galleria virtuale che non è soltanto una finestra on line per il convitto di Anagni, ma anche il mezzo per favorire la creazione di una community virtuale attraverso lo scambio in rete di opinioni e pareri tra i ragazzi ospiti dei diversi convitti di Inpdap.