Lucarelli commenta positivamente il discorso di Emma Marcegaglia e le prime dichiarazioni di Scajola
“Dal nostro osservatorio Assinform, la sensazione positiva che abbiamo avuto questa mattina è che nella leadership italiana stia concretizzandosi la convinzione che per accelerare la ripresa dell’economia, sia indispensabile attuare una politica sistemica e strategica per l’innovazione coinvolgendo tutti i settori capaci di dare un contributo, primo fra tutti l’informatica”.
Nonostante il cambio di governo Ennio Lucarelli, presidente di Assinform, l’associazione nazionale delle imprese d’informatica, non abbandona la linea governativa. Commentando il discorso d’insediamento di Emma Marcegaglia, il presidente di Assinform ha dichiarato che “Nel programma delineato abbiamo colto con grande soddisfazione la sottolineatura sulla necessità di disporre di soluzioni informatiche avanzate, di servizi moderni, di infrastrutture immateriali e banda larga di nuova generazione per accrescere la competitività del Paese, assegnando deleghe specifiche ad Alberto Tripi per i Servizi e Gabriele Galateri per la Banda Larga. Così come non possiamo non apprezzare l’aver assunto come strategico l’impegno sulle liberalizzazioni e la concorrenza. Alla presidenza Montezemolo va ascritto il merito di aver aperto la strada ad un nuovo sviluppo del Paese; siamo certi che la Marcegaglia alla guida di Confindustria e la sua squadra sapranno spingere quelle accelerazioni che sono determinanti per far riprendere a correre l’economia italiana”.
“Riceve il nostro più convinto plauso – conclude il Presidente di Assinform – anche l’annuncio fatto questa mattina dal Ministro dello Sviluppo Economico Scajola di voler rafforzare Industria 2015 con l’entrata dell’Informatica come area a sé stante di innovazione industriale. Obbiettivo questo considerato da Assinform prioritario fin dall’avvio del progetto nazionale, in quanto in tal modo si potrà dare impulso non solo alla domanda d’innovazione, ma anche allo sviluppo di un’offerta di tecnologie It qualificata e competitiva, contribuendo allo sviluppo di un’informatica made in Italy”.