Si chiama Wireless Unified Networks e combina la capacità in upload e download delle tecnologie Wi-fi e cellulari la nuova strategia annunciata da Alcatel-Lucent in occasione del Mobile World Congress di Barcellona.
Un approccio, quello proposto, che combina due reti separate in un’unica rete unificata e senza fili, sia indoor sia outdoor, per offrire un’esperienza di alta qualità, per i servizi voce, dati e video in mobilità, in contesti a elevato traffico o dove il segnale non è ottimale.
Combinando il meglio del Wi-fi con i punti di forza della tecnologia Lte, Alcatel-Lucent introduce due funzionalità distinte.
Da una parte, Wi-fi Boost, che Alcatel-Lucent testerà nel secondo trimestre di quest’anno, utilizza la rete cellulare per migliorare le prestazioni delle reti Wi-fi. Dall’altra, Cellular Boost usa lo spettro non licenziato per migliorare le prestazioni delle reti cellulari. Insieme, massimizzano le prestazioni per gli abbonati su entrambe le tecnologie di accesso.
Nelle tipiche abitazioni Wi-fi Boost promette, infatti, di incrementare le velocità di download fino al 70% e la velocità di upload di un ordine di grandezza o più rispetto a Wi-fi stand alone al limite della cella, raddoppiando al contempo la dimensione dell’area coperta.
Proprio su questa funzionalità, Alcatel-Lucent ha già annunciato l’intenzione di aggiungere un downlink cellulare al downlink Wi-fi del Wi-Fi Boost, in coerenza con lo standard Lwa, ossia Lte Wi-fi Aggregation, in via di definizione.
In questo modo, sarà più che possibile raddoppiare le velocità di download relative alle funzionalità della rete standalone.
A sua volta, la tecnologia Cellular Boost di Alcatel-Lucent fa leva sulla banda non licenziata per potenziare la capacità e le prestazioni della rete cellulare.
Non senza opportuni trial della tecnologia, condotte nel rispetto delle regole locali circa la coesistenza di utenti Wi-fi e di utenti di spettro non licenziato, per assicurare la rispondenza agli standard non appena, quest’ultimi, saranno disponibili.
Il benestare delle società di analisi c’è già, considerato che, secondo Peter Jarich, Vp Consumer and Infratructure Services presso Current Analysis: “Combinando le capacità Wi-fi e cellulare per migliorare le prestazioni rispetto alle reti standalone, è possibile ragionare su nuove strategie di go-to-market per il wireless in-building che abbraccia entrambe le tecnologie, migliorando le esperienze dei consumatori e delle imprese”.