È con un post pubblicato sul blog ufficiale di Windows che nella serata di ieri Terry Myerson, alla guida della divisione che si occupa dello sviluppo dei sistemai operativi Microsoft, ha annunciato la disponibilità, nel corso dell’estate di Windows 10.
L’annuncio, in realtà era appena stato fatto dallo stesso Myerson a Shenzen, in Cina, di fronte alla platea della Windows Hardware Engineering Community (WinHEC).
190 Paesi e 11 lingue diverse, questi i numeri di un rilascio che, come promesso nel mese di gennaio, sarà gratuito per il primo anno per tutti gli utenti di Windows 7, Windows 8.1 e Windows Phone 8.1.
La conferenza è stata anche l’occasione per una prima dimostrazione di Windows Hello, il sistema di autenticazione biometrica, che utilizza i parametri facciali, l’impronta digitale o quella dell’iride, per garantire all’utente l’accesso ai suoi dispositivi in modalità più sicura rispetto alla tradizionale autenticazione via password.
Simile, e in qualche misura complementare a Hello sarà Passport, tecnologia che consentirà l’abilitazione ai diversi servizi online sempre utilizzando i valori biometrici.
Windows Hello e Windows Passport sono strettamente collegati all’integrazione dei sensori Intel RealSense F200 nei dispositivi dei produttori Oem, disponibili contestualmente al rilascio del nuovo sistema operativo.
Ma non è tutto.
Windows 10 è un sistema operativo pensato per l’Internet delle Cose e al momento del rilascio, scrive sempre Myers nel suo post, sarà disponibile anche una versione del sistema operativo pensata per diverse applicazioni in ambito IoT, dai distributori automatici alle macchine a ultrasuoni fino alle porte o ai cancelli: in questo caso, fondamentale è la collaborazione con Raspberry Pi Foundation, Intel, Qualcomm.
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