V-Valley, la sicurezza e l’Internet delle Cose

Sicurezza logica e fisica sono due delle aree sulle quali V-Valley ha scelto di focalizzare le proprie attività e strategie.
Lo spiega Vito Carcea, sales and marketing unit presso il distributore: “C’è una accelerazione su questi temi, sotto la spinta della crescita dei dati, sia in termini numerici, sia in termini di importanza, legata a Big Data, Mobility e IoT. La sicurezza è asset fondamentale per il cliente finale e dunque lo è per distributori e partner, ai quali vengono richiesti sempre maggiori skill e competenze”.
Ai partner storici con i quali lavora da tempo, come Rsa, Symantec, Trend Micro, nel tempo V-Valley ha portato nel suo listino nuovi player, andando a completare anche l’offerta sulla sicurezza fisica con aziende come Axis, Sony, Hikvision.
“La convergenza tra sicurezza fisica e sicurezza logica è già in essere – spiga Carcea – con una distinzione sostanziale: la prima deve gestire i dati sensibili delle imprese, la seconda è essa stessa generatrice di dati”.
Sono cambiamenti importanti, che impongono un approccio a 360 gradi al tema della sicurezza, ben diverso dalla settorialità che l’ha contraddistinta in passato.
“Nelle aziende nascono ruoli trasversali, che guardano alla gestione del dato nel suo insieme. È una necessità. Pensiamo ad esempio all’Internet of Things e alla sensoristica: è un ambito che genera dati e che, soprattutto, si lega a progetti importanti nei quali oltre al datacenter, sono importanti proprio sicurezza fisica e logica”.

Questo cambio di paradigma, secondo Carcea, si percepisce anche nelle strategie degli stessi vendor: “Chi ha già uno stack completo di offerta spinge sulle soluzioni integrate. Chi non lo ha, lo completa definendo partnership importanti con altri player. Per il distributore, tutto questo si riflette nella necessità di costruire un portafoglio di offerta sufficientemente ampio per sostenere queste tendenze”.
Ma non è solo una questione di listino: V-Valley si propone come punto di riferimento per trovare skill e competenze, “affiancando il partner per tutto il tempo necessario, sia sulla formazione, sia seguendolo presso il cliente finale”.
V-Valley oggi conta su una struttura di oltre 55 persone e gestisce più di 55 brand: in questi ultimi tempi ha puntato molto sull’acquisizione di nuove competenze, che vanno ad affiancare le attività tradizionali, ancora core nel suo business.
“Vogliamo continuare a investire sul valore, puntando su quelle aree che oggi ci sembrano esprimere maggiore dinamismo. L’IoT è sicuramente una di queste: è un segmento interessante per la distribuzione, soprattutto perché s sposano M2M e Ict. Questo significa non solo convergenza dei sistemi, ma anche convergenza dei canali e dei partner. Ed è questa la sfida più interessante”.

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