Nelle prime due settimane dall’avvio dell’operatività per il Durc online, ovvero della nuova procedura semplificata di rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva, scattata il 1° luglio, sono state 193.924 le richieste della certificazione pervenute ai tre enti gestori della procedura (Inps, Inail e Casse Edili). Per 131.597 (pari al 67,86%) c’è stato il rilascio immediato del Durc che, è utile ricordarlo, ha validità di quattro mesi e può essere utilizzato per ogni finalità richiesta dalla legge senza bisogno di richiederne uno nuovo ogni volta. Un dato positivo, perché attesta, già nell’immediato, un’elevata percentuale di conformità ai requisiti di legge da parte delle imprese.
Per le restanti 62.327 richieste (pari al 32,14% del totale) è stata avviata un’istruttoria che nel 20% circa dei casi si conclude entro le 72 ore dalla presentazione della domanda con il rilascio di un Durc regolare. Per il restante 80%, le aziende vengono invitate a regolarizzare la propria posizione in quanto è stata verificata una situazione di mancato versamento contributivo o, comunque, di non conformità ai requisiti previsti dalla legge.