Emc cambia Ceo, e forse pelle

I continui saliscendi dei mercati borsistici, generati principalmente dalla Cina (borsa e svalutazione della moneta), stanno mettendo pressione su alcune situazioni già instabili.
La situazione di Emc, in particolare, sembra piuttosto intricata. L’azienda, che a suo tempo aveva fatto un ottimo affare acquisendo Vmware, vede il valore di mercato piuttosto altalenante in un quadro di generale debolezza nella valutazione delle offerte ItaaS (IT as a service). In alcuni giorni l’incrocio delle quotazioni, abbassando il valore di Emc ed alzando quello di Vmware, ha richiamato sulla stampa, ma forse solo lì, la convenienza di cessioni e/o acquisizioni.
Inoltre la strategia di gruppo è stata criticata per aver permesso a Vmware di competere con la Casa madre in alcuni elementi centrali. Da molte parti si era suggerito un cambio di strategia, visto che ad alcuni la valutazione di Emc, in rapporto ad esempio a quella di NetApp, pare piuttosto bassa.

Vmware compra Emc?
Già lo scorso anno si era ripetutamente parlato di diverse opzioni, tra loro molto dissimili. La più forte era la cessione dell’intera azienda (e della costellazione di controllate) ad Hp o a Dell, mentre apparentemente la sola Hp era interessata a prendere in carico Vmware.
Un’ipotesi interna prevederebbe il riacquisto del 20% di azione Vmware oggi mancante ad Emc, ed ovviamente una rifocalizzazione delle attività complessive, in quella che sembra più una speranzosa restaurazione tattica che una vera e propria strategia.
Un’altra soluzione interna, ben più interessante potrebbe sfruttare i rapporti di forza e di valore tra Emc e Vmware: l’acquisizione della Casa madre da parte di Vmware -il cosiddetto downstream merger-, che permetterebbe di sfruttare questo periodo di maggior credibilità del business della subsidiary.

Chi dopo Tucci?
Questa situazione, quindi, è tutta in divenire. Due sembrano essere i punti da tenere in osservazione, ovvero il valzer delle cariche e gli accordi in scadenza. Svariati manager delle due aziende, e anche della controllata Pivotal, stanno cambiando posizione, sia tramite promozioni, sia attraverso uscite.
Per quanto riguarda gli accordi è forte la posizione di guida del consiglio di amministrazione di Emc: sono in divenire però le scelte di Joe Tucci, Ceo di Emc, che sta lavorando senza contratto per portare a termine diverse questioni, la più importante delle quali sarà la scelta del suo successore, annunciata entro la fine del 2015.
E’ invece imminente una scadenza diversa: il primo settembre, infatti, scade l’accordo temporaneo con il fondo Elliot, che propugnava la cessione di Vmware. Per vedere gli effetti di questa scadenza non c’è molto da attendere, mentre ancora c’è da vedere molto -probabilmente la parte più bella- in attesa del nuovo Ceo.

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