Entro il 2017 portabilità transfrontaliera dei contenuti digitali

euro-crackÈ una proposta per permettere ai contenuti digitali di viaggiare insieme agli utenti quella presentata dalla Commissione Europea nell’attuazione della strategia per il mercato unico digitale a cui si accompagna un piano d’azione per “svecchiare” le norme UE sul diritto d’autore.

Attualmente, infatti, agli europei che viaggiano all’interno dell’Unione, accade di non poter fruire di servizi di contenuti digitali, quali film, trasmissioni sportive, musica, e-book o giochi, acquistati nel proprio Paese di origine.
Da qui la proposta di regolamento sulla portabilità transfrontaliera dei contenuti online come nuovo diritto per i consumatori dell’UE, che dovrebbe diventare nel 2017, lo stesso anno in cui saranno abolite le tariffe di roaming all’interno degli Stati membri.

Diritto d’autore: norme più adatte all’era digitale
La Commissione sta, inoltre, optando per la modernizzazione del quadro normativo sul diritto d’autore con proposte legislative e iniziative politiche che promettono di tenere in conto le osservazioni emerse da una serie di consultazioni pubbliche.

Obiettivo: consentire ai cittadini europei di accedere legalmente a un’ampia gamma di contenuti garantendo, nel contempo, una migliore protezione e un’equa remunerazione degli autori e degli altri titolari di diritti affinché anche settori chiave, quali istruzione, cultura, ricerca e innovazione possano trarre vantaggio da un quadro normativo più moderno e più europeo.

Nell’intento di ampliare l’accesso ai contenuti digitali culturali online e sostenere gli autori sarà, infine, rafforzata la ricerca e lo sviluppo in Europa attraverso tecnologie come il text mining e il data mining.

 

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