È passato poco più di un anno da quando Canon completò l’acquisizione degli asset di IDM (Integra Document Management), società italiana specializzata nel mondo dei servizi di Document e Business Process Outsourcing.
“Un’acquisizione – ricorda oggi Michele Cutillo, già Director Canon Business Services di Canon Italia, oggi amministratore delegat di IDM – nata con l’obiettivo di completare un portafoglio di servizi con quei componenti necessari per presidiare nuovi mercati in modo efficace”.
Quest’anno, come è facile immaginare, è servito per gestire con attenzione il percorso di integrazione tra le due aziende, tenendo conto che per Canon era ed è importante mettere a frutto l’investimento fatto, “senza perdere la penetrazione del mercato, il time to market e l’elasticità nei confronti dei clienti tipica di IDM”, prosegue Cutillo, ricordando che lo scorso anno la società ha chiuso con una crescita a due cifre.
E perché questo avvenisse, dopo la chiusura ufficiale dell’operazione, il gruppo dei servizi Canon è stato portato all’interno di IDM.
Sia outsourcing, sia in house
Parliamo oggi di una struttura di 1100 persone, che opera nel document process management, presidiando il mercato con un portafoglio di offerta competitivo sia in termini di soluzioni di outsourcing, sia di soluzioni in house, nei quali sono previsti livelli di servizio erogati direttamente presso il cliente.
Cutillo racconta di come le relazioni tra la struttura di Canon IDM e i clienti siano molto strette: “L’account management implica proprio l’accompagnamento dei clienti nei loro percorsi di digitalizzazione”.
Attualmente si parla di oltre 400 clienti, molti con presenza multinazionale e dunque beneficiari delle sinergie che si creano con tutto il network Canon, e per seguirli IDM ha sviluppato competenze di industria specifiche: “Conoscere i processi di ciascun tipo di industria è importante e dobbiamo tenerne conto”.
I mercati di riferimento
Il 50 per cento della clientela afferisce attualmente al mercato assicurativo: “Il 70 per cento delle prime 30 assicurazioni è di fatto nostro cliente. Eroghiamo servizi di tutti i tipi, dalla semplice archiviazione alla gestione di tutto il processo, dalla presa in carico del documento a tutto il workflow. Il secondo mercato di riferimento è quello bancario: anche in questo caso parliamo di clienti molto importanti e di servizi che non si limitano al document process management, ma toccano ad esempio l’antifrode con Sla a un’ora”.
Altri progetti in campo riguardano la firma digitale remota, il mondo il broadcasting televisivo fino a toccare la Pubblica Amministrazione.
“Proprio la Pubblica Amministrazione sta affrontando in questo periodo un percorso di forte evoluzione, legata all’agenda digitale. Di fatto stiamo passando dal document process outsourcing all’information management, dando ai nostri clienti strumenti perché queste informazioni servano per migliorare i processi interni, erogare servizi migliori ai clienti, fare cross selling”.
Stiamo passando dal document process outsourcing all’information management
Nel portafoglio di IDM rientrano anche clienti medio piccoli, come le pmi, cui la società eroga servizi anche in cloud: al momento si tratta di un cloud italiano, ma non si escludono accordi di collaborazione con i fornitori di soluzioni di cloud pubblico. “Per loro la grande differenza portata dall’adozione delle nostre soluzioni sta nella velocità di gestione e nella disponibilità di dati storici in forma digitale elettronica, nel rispetto delle normative sulla tutela dei dati e sulla sicurezza”.
Un po’ più complessa è invece la situazione nel mondo sanitario, di particolare interesse, perché l’azione può allargarsi anche ad altri ambiti dell’offerta Canon, ma un po’ bloccato da un lato per problemi di competenze tra sanità locale e centrale, dall’altro per i tempi di pagamento. Si tratta in ogni caso di un mercato potenzialmente indirizzabile.
