Con l’esborso di 293 milioni di dollari in contanti e premi azionari, Cisco ha annunciato l’intenzione di acquisire CloudLock, azienda con sede a Waltham, in Massachusetts, specializzata in tecnologia CASB, acronimo di Cloud Access Security Broker.
Grazie a quest’ultima, per Cisco sarà possibile offrire anche visibilità e analytics relativi al comportamento degli utenti e ai dati sensibili immagazzinati nei servizi cloud, tra cui SaaS, IaaS e PaaS.
Sicurezza per utenti, applicazioni e dati senza soluzione di continuità
Quella proposta da CloudLock è, infatti, una sicurezza nativa per il cloud, basata su API e in grado di aiutare i clienti a comprendere e monitorare il comportamento degli utenti e dei dati sensibili nelle applicazioni cloud, siano o meno completamente autorizzate dall’It.
Non a caso, una volta unite, Cisco e CloudLock prevedono di offrire la più ampia protezione cloud del mercato per consentire ai clienti di usufruire dei vantaggi dell’era mobile e cloud in tutta sicurezza.
Quanto ai dettagli operativi, in una nota ufficiale Cisco ha fatto sapere che, incoraggiato attraverso opportuni incentivi, il team CloudLock si unirà al Networking e Security Business Group di Cisco rispondendo a David Goeckeler, Senior Vice President e General Manager.
Soggetta alle consuete condizioni di chiusura, l’acquisizione dovrebbe diventare definitiva nel corso del primo trimestre dell’esercizio fiscale 2017.