TeamSystem ha pronta una nuova piattaforma elettronica B2b di interscambio focalizzata sulla fatturazione elettronica ma intenzionata a estendersi fino a comprendere l’intera dematerializzazione del processo end-to-end.
Il nome ancora non c’è ma la data di presentazione a clienti e prospect sì, ed è fissata il prossimo 26 gennaio quando, a Milano, presso le Officine del Volo, la software house di Pesaro svelerà i dettagli di una strategia volta a supportare una digitalizzazione utile a velocizzare e a rendere più economici i processi di business delle aziende italiane.
Ad anticiparne in anteprima a 01net i contenuti è Federico Leproux, amministratore delegato di TeamSystem, che, con consueto pragmatismo, fa riferimento al D.lgs n.127/2015, che rende possibile l’utilizzo della fattura elettronica, attualmente obbligatorio nei rapporti con la Pubblica amministrazione, anche tra aziende private.
«Educati gli attori alla fatturazione elettronica verso gli enti e le Pubbliche amministrazioni – ci spiega –, dal 1° gennaio 2017, la sua estensione di perimetro ad aziende e privati, va di pari passo a un’estensione anche di tipo funzionale: si parte dalla fattura elettronica, che rappresenta l’asse portante del processo di digitalizzazione, per attaccare a monte e a valle pezzi di processi finanziari e di business sensibili, tra cui pagamenti, factoring, ciclo dell’ordine e tutto quel che ne deriva. Da qui la possibilità, in Italia, di automatizzare non solo i flussi documentali, ma anche i processi aziendali e decisionali di quasi 4 milioni di aziende e Partite Iva potenzialmente interessate a cogliere un’opportunità chiamata digitalizzazione».
Cloud, open e modulare: i dettagli della nuova offerta
In mano a TeamSystem ne viene fuori la proposta di una piattaforma “modulare”, dal punto di vista funzionale, e “aperta”, ossia in grado di dialogare in ottica di ecosistema con qualsiasi gestionale o hub, perché messa a punto utilizzando lo standard fissato dall’Agenzia delle Entrate.
Nativamente cloud, la nuova nata in casa TeamSystem «che, coerentemente con la nostra intera offerta, di sicuro avrà almeno una “y” nel nome – ironizza Leproux –, offrirà fin da subito, e in multicanalità, la fatturazione elettronica verso la Pubblica amministrazione e verso i privati, la conservazione elettronica e il collegamento con i pagamenti».
E che l’intento non sia realizzare un hub comune, ma creare un vero e proprio ecosistema lo dice anche la volontà di avere tra i testimonial previsti a gennaio, «anche un cliente non TeamSystem che scambia, però, questi flussi con la nostra piattaforma».
Per il canale un’opportunità in più
Dal punto di vista del canale, che con Conservazione Cloud TeamSystem e Movimenti Bancari ha già avuto modo di sperimentare la vendita di servizi attraverso una nuova modalità di approccio a fronte di royalty riconosciute sul venduto, la nuova piattaforma si configura come un altro prodotto cloud.
«Rispetto a un’offerta on premise – conclude Leproux –, ha senz’altro meno complicazioni, non prevede installazione, aggiornamento e personalizzazione ma richiede un ruolo attivo nella promozione, spiegazione e valorizzazione della nostra offerta, nonché assistenza per tutta la parte funzionale e tecnica di livello».
Ai partner rimarrà, inoltre, il controllo totale del cliente.
«Man mano che libereranno risorse tecniche grazie alla modalità di fruizione cloud, ci aspettiamo che il passo successivo sia mettere a disposizione le loro capacità tecniche per lo sviluppo di verticalizzazioni e servizi aggiuntivi che, data la natura open della nostra piattaforma, potrebbero innestarsi al suo interno per essere messi a fattor comune dell’intero ecosistema».