Fondato nel 2010 da Benjamin Radomski (svedese, di formazione inglese, trapiantato a Milano), “Business e via Italy”, abbreviato in BEV, è un business network privato italiano che ha come obiettivo favorire gli investimenti stranieri in Italia e supportare l’internazionalizzazione di aziende italiane all’estero.
Per riuscirvi con successo occorre entrare in contatto con canali, distributori e altre aziende, e creare relazioni commerciali favorevoli.
Da qui i cinque consigli per mettere a punto un business networking digitale ed efficace da e per l’Italia.
Avere chiari gli obiettivi di sviluppo internazionale
Il network BEV, che ha sedi a Milano e a Londra, è basato sui valori fondamentali di fiducia, co-operazione e privacy. Tutti i membri e le opportunità di business passano attraverso un processo di approvazione condotto da un team specializzato, garantendo la serietà e la trasparenza di tutti gli attori interessati.
Rivolgersi a una piattaforma di business networking focalizzata
Il networking tradizionale continua ad avere un ruolo importante, ma in un’epoca di crescita esponenziale delle tecnologie, il processo di internazionalizzazione è imprescindibile dall’uso di piattaforme di networking digitali, imbattibili per velocità e capillarità. In base a questa constatazione, BEV propone una piattaforma di business digitale che consente di arrivare a una molteplicità di informazioni difficilmente accessibili, soprattutto alle Pmi, per creare una reputazione positiva in tempi molto più rapidi del matching tradizionale.
Controllare l’estensione del network della piattaforma
La partecipazione a BEV è aperta a chiunque voglia fare “business” con o dall’Italia: dopo la semplice iscrizione segue una rigorosa procedura di controllo per entrare a pieno titolo nel network e avere accesso a una rete che conta fino a 50mila profili tra i quali cercare o pubblicare opportunità di commercio o investimento.
Cercare un gestore della piattaforma indipendente
I mercati privilegiati di BEV sono Cina, Emirati Arabi e Regno Unito. Solo nel nostro Paese, in questi primi anni di attività, il business network privato ha messo a punto partnership strategiche con organizzazioni come l’American Chamber of Commerce, la Camera di Commercio Inglese in Italia, l’EUSME Centre, iniziativa dell’Unione europea che fornisce un ampio ventaglio di servizi per le Pmi che vogliono fare business in Cina, e il GDC Partners, ente riconosciuto che supporta l’internazionalizzazione delle aziende straniere negli Emirati Arabi e nelle regioni del Golfo.
Verificare la presenza di case study di alto profilo
Diverse aziende già si sono affidate a BEV. Tra loro, Mokarabia, storico produttore e distributore italiano di caffè artigianale per settori professionali, rivoltosi a BEV per la propria espansione in Svezia, Russia, Gran Bretagna e Cina e che, in pochi mesi, ha messo a segno una serie di opportunità importanti. Come lei, anche Value BioTech, azienda italiana di robotica medica, ha incontrato sotto la guida di BEV e all’abile assistenza di un partner cinese, un investitore che ha firmato un contratto nel giro di trenta giorni dalla presentazione.