Finora, quando si parlava di applicazioni della stampa 3D nel settore delle scarpe sportive si citavano progetti pilota, prototipi e versioni dimostrative.
Ora Adidas lancia invece una scarpa, Futurecraft 4D, pronta per il mercato di massa. Arriverà in circa cinquemila paia per il mercato retail nella stagione autunno/inverno 2017 e per l’anno prossimo la previsione è di venderne circa centomila, una volta ottimizzato il processo produttivo.
Futurecraft 4D è frutto della collaborazione tra Adidas e Carbon, startup della Silicon Valley che nasce dagli investimenti in ambito stampa 3D di General Electric e Google, oltre che dalla partecipazione di vari altri venture capital.
È grazie alle tecnologie di Carbon che è stato possibile arrivare a una suola che mantenesse le caratteristiche positive di quelle prodotte classicamente a iniezione e che fosse possibile generare con stampa additiva ai volumi necessari per la commercializzazione di massa.
Adidas racconta che la suola di Futurecraft 4D è realizzata “con luce e ossigeno”, una frase a effetto che rimanda alle tecnologie di stampa 3D sviluppate da Carbon. L’azienda americana le definisce di Digital Light Synthesis: si tratta di un processo di fotolitografia DLP di una resina polimerica in cui la temperatura della resina stessa è regolata accuratamente in modo da definire le proprietà fisiche dell’oggetto stampato.
In questo modo è stato possibile per Carbon e Adidas arrivare a una formulazione della resina che desse le proprietà volute, dall’elasticità alla robustezza passando persino per il colore.
In questa fase la produzione di una suola della Futurecraft 4D richiede ancora molto tempo (circa un’ora e mezza) ma rispetto ad altri sistemi di stampa 3D ha già il vantaggio di non richiedere post produzione (ad esempio la stampa non prevede materiale di supporto). Carbon prevede di ridurre i tempi di stampa sino a una ventina di minuti, il che permetterebbe la commercializzazione di massa prevista per l’autunno.
L’utilizzo della stampa 3D è previsto anche come mezzo per offrire opzioni di personalizzazione per Futurecraft 4D. In questo senso Adidas non ha dato scadenze precise, indicando che queste opzioni effettivamente interessano ai clienti ma che prima di offrirle bisognerà arrivare a una produzione stabile del modello standard.
[…] direttamente la parte di design a quella di produzione, saltando del tutto la fase prototipale o della preparazione degli stampi. È uno dei mantra dell'additive manufacturing ma Siemens e Materialise ne hanno dato una […]
[…] concetto del Rapid Liquid Printing cambia i due punti fermi di tutti gli approcci alla produzione additiva, che sono la necessità dello slicing dell’oggetto da produrre (ossia la sua divisione in strati […]
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