Fastweb e Ancitel, la società di servizi per i Comuni dell’Anci, hanno definito una partnership strategica focalizzata sulla vendita congiunta di servizi e soluzioni ICT ai Comuni italiani. Le soluzioni – spiegano le due aziende – sono state progettate per rispondere ai bisogni dei Comuni di piccole e medie dimensioni che devono affrontare i cambiamenti imposti dal percorso di digitalizzazione della Pubblica amministrazione, ottimizzare la gestione delle risorse a disposizione e migliorare il rapporto digitale con i cittadini.
In questo senso la nuova Offerta Bundle nata dalla collaborazione e disponibile sul portale MEPA (Mercato Elettronico della PA) combina i servizi core di Fastweb con la specificità delle soluzioni e dei servizi di consulenza di Ancitel.
E di servizi digitali semplici da usare secondo Ancitel ce n’è certamente bisogno. Proprio la mancanza di competenze in questo senso (il 71,4 percento degli Enti Locali non ha a disposizione una struttura per l’informatizzazione di processi e procedure) viene considerata tra le principali barriere al processo di digitalizzazione. Sempre secondo Ancitel, nei Comuni solo l’1,4 percento del personale si occupa anche solo occasionalmente di informatica e solo il 7,7 percento ha partecipato ad almeno un corso di formazione o aggiornamento in ambito informatico.
La conseguenza è che il rapporto digitale tra cittadino e amministrazioni locali è tutt’altro che positivo. Secondo i dati dell’Osservatorio eGovernment del Politecnico di Milano il 30 percento dei cittadini italiani ancora non è in grado di interagire online con le amministrazioni locali e un ulteriore 25 percento può fruire online solo di una minima percentuale dei servizi resi dagli enti pubblici sul territorio. Il 35 percento dei Comuni non ha nessun servizio interattivo di front office.