La virtualizzazione è ormai diventata uno standard nella maggior parte degli ambienti IT, tuttavia molte soluzioni storage non si sono evolute velocemente quanto avrebbero dovuto per ottimizzare questi ambienti in cui la scelta dello storage è cruciale.
Va tenuto conto che l’integrazione storage per strutture tipiche di VMware è complessa. Ci deve essere un buon equilibrio di funzionalità, affidabilità, facilità di gestione, integrazione, performance e, ovviamente, costi.
Con l’aiuto di Riccardo Facciotti, Regional Technical Director South Europe di Infinidat, individuiamo le 10 aree da valutare affinché l’infrastruttura di virtualizzazione assicuri le performance e la disponibilità che il business richiede.
Semplicità
Cercate una soluzione che elimini la necessità di tuning o ottimizzazione per VMware da parte dell’amministratore, che sia in grado di automatizzare le attività di data placement, policy making, prestazioni e affidabilità, e metta la parola fine al dover decidere tipologie e dimensioni di gruppi RAID, pool o caratteristiche ottimali per ogni workload? La soluzione più adatta lo farà in autonomia, semplificando in modo significativo la gestione degli ambienti virtuali.
Integrazione VMware
La soluzione storage ideale dovrebbe offrire l’integrazione VMware Ready certificata con API VMware tra cui VAAI, VASA, SRM e VVol facilitando il set up e riducendolo a pochi minuti. Inoltre, assicuratevi che attività di provisioning e data protection come backup e ripristino di singole VM possa essere effettuato velocemente.
Facilità di gestione
La soluzione storage dovrebbe consentire il provisioning istantaneo per risparmiare tempo sulla configurazione, garantendo performance ottimali e consistenti. Dovrebbe, inoltre, supportare il multi-tenancy per permettere agli utenti di gestire l’intera capacità virtuale in modo indipendente tramite vCenter e consentire agli amministratori di validare configurazioni server, configurare, fare il provisioning e gestire lo storage — tutto con la stessa interfaccia vCenter.
VM backup e restore single-instance
Backup e rispristino single-instance è essenziale per gli ambienti di virtualizzazione. Assicurarsi che la soluzione storage possa automatizzare l’intero processo di protezione dei dati e conservare copie consistenti di migliaia di VM con una schedulazione di retention relativamente contenuta.
Application performance
La proliferazione delle virtual machine può portare a un numero crescente di storage array dando vita a silos e generando quindi impatti sulle performance. Evitate questa situazione con una soluzione che possa crescere per supportare le esigenze di prestazioni dell’intero ambiente virtuale. Le attuali soluzioni storage devono servire decine di migliaia di VM sfruttando la scrittura delle informazioni in modo intelligente, proprio come richiedono le architetture che si trovano nelle piattaforme di big data e analytics che velocizzano il flusso delle informazioni.
Affidabilità
L’uptime è critico per mantenere il business. Una soluzione progettata per operare a una disponibilità del 99,99999% (sette nove) massimizza la produttività e consente all’azienda di essere più competitiva. Inoltre, l’utilizzo di uno storage di prossima generazione che trae vantaggio da un’architettura che si autoripara massimizza il successo.
Green
La virtualizzazione dell’ambiente server permette di consumare meno e di risparmiare sul raffreddamento. Tuttavia, quando si virtualizza, si consuma, in media, una quantità di storage quattro volte superiore e i risparmi ottenuti lato server vengono presto azzerati. Una soluzione storage che minimizza l’impatto ambientale, il carbon footprint in fase di produzione, e il runtime operativo può assicurare notevoli risparmi e migliorare il TCO complessivo.
Efficienza
Una soluzione che offre un utilizzo elevato della capacità dei dischi nel sistema senza hotspot e senza sacrificare la disponibilità offre una buona efficienza dello storage, riducendo drammaticamente i costi. Inoltre, il sistema dovrebbe supportare tutte le API VAAI compresa quella della “thin reclamation”. La scelta migliore dovrebbe ricadere su una soluzione che abbia la capacità di offrire il recupero dello spazio in tempo reale. Per VMware, massimizzare automaticamente la capacità senza nessun intervento manuale diventa essenziale. Alla fine, l’efficienza si riflette in un TCO (total cost of ownership) incredibilmente inferiore.
Consolidamento e scalabilità
Capacità e performance in ambienti virtuali devono essere flessibili, non-intrusivi e senza richiedere l’intervento umano. La soluzione ideale per gli ambienti VMware consente di consolidare diversi storage tradizionali in un unico box, riducendo consumi e senza limitare capacità o performance.
Servizio e supporto
Non si tratta solo di acquistare la soluzione più adatta, ma di disporre del supporto giusto per garantirne il successo durante il ciclo di vita della piattaforma. Servizio e supporto sono imperativi. Il vendor prescelto deve garantire operatività non-stop e supportare upgrade e migrazioni.