Si avvicina il momento delle trasmissioni Sky 4K, previsto per marzo 2018.
Per non farsi trovare impreparata la società ha rivoluzionato il transponder 12,466 GHz V (SR 29900, FEC 5/6) eliminando e riposizionando tutti i precedenti canali.
Sono così scomparsi Sky Sport 1 Super HD, La Effe, Caccia e Pesca, Lei, ecc. Lo scopo è lasciare uno spazio adeguato per i primi test di Sky 4K Ultra HD (PID video 165, audio 420-421 – HEVC DVB-S2 – codifica Videoguard).
Il segnale è visibile unicamente con i box Sky Q Platinum già abilitati al 4K.
Però, considerato che al momento non è stato ancora rilasciato un aggiornamento a tal proposito, si tratta quasi certamente di test di servizio a uso “interno”.
4K, bitrate molto elevato
L’aver totalmente liberato il transponder ha permesso di testare adeguatamente il segnale 4K Ultra HD.
Dalle prime e parziali analisi delle trasmissioni sembra che Sky stia usando un bitrate che varia tra 25 Mbps e 35 Mbps in HEVC, un valore sicuramente adeguato ad assicurare la qualità richiesta dall’HDR.
In questo senso ricordiamo che, per la ricezione del segnale in formato HDR, Sky precisa che è necessario usare un Tv dotato della tecnologia HLG (Hybrid Log Gamma), che è presente solo in apparecchi piuttosto recenti: in pratica in quelli prodotti a partire dallo scorso anno.
Alcune aziende, come LG, Samsung e Sony, consentono di abilitare HLG anche in alcuni apparecchi del 2016 tramite l’aggiornamento del firmware.