“A un attacco robotizzato non può rispondere una persona, serve una macchina. Da qui l’esigenza di robotizzare e automatizzare le reti. Non si deve pensare che un attacco avvenga da un determinato perimetro perché il perimetro non esiste più. La sicurezza deve essere pervasiva, ogni device di rete deve essere security awareness e il tempo di intervento non è banale. Assumono perciò la massima importanza i concetti di robotizzazione e intervento immediato. Attualmente il massimo livello di sicurezza che si riesce a fornire è “oggi meno uno”, cioè ieri. Ed è già un risultato notevole“. Così si è espresso Alessandro Salesi, Senior Systems Engineering Manager di Juniper, alla Tavola Rotonda Outlook 2018 organizzata da 01net.
“L’automazione è la base per trovare soluzioni per la Pmi fruibili dall’interno dell’impresa stessa o nel cloud – ha affermato Salesi –. La piccola impresa fa molto affidamento sul provider e questi sta avendo un’evoluzione in cui sono distribuiti i punti di erogazione del servizio: vengono portati sempre più vicini agli utenti. Inoltre, le tecnologie abilitanti sono molte, come per esempio il 5G. E da qui discende una serie di servizi che non è strettamente legata solo alla banda ma anche alla latenza“.
La telemetria è un elemento basilare
“Per noi un elemento focale è la telemetria – ha concluso Alessandro Salesi – un fattore tra i più importanti e abilitanti: l’utente non lo vede ma ne percepisce gli effetti. Oggi si riesce ad avere un’analisi del traffico dati ogni secondo o ogni due secondi. I livelli di performance diventeranno sempre più challeging e le reti sempre più automatizzate“.
Nel video seguente Alessandro Salesi racconta in 62 secondi su cosa dovrebbero puntare le Pmi secondo Juniper per ottenere un reale vantaggio dalla trasformazione digitale.