Il Gruppo Volkswagen ha deciso di utilizzare la realtà virtuale su larga scala per la formazione dei propri dipendenti.
Il modulo, presentato all’ultimo Mobile World Congress, si basa sulla piattaforma della start-up tedesca Innoactive, che ha sede a Monaco di Baviera e impiega 25 persone e prevede l’utilizzo dell’ Htc Vive Pro. La soluzione consiste in strumenti di creazione che consentono ai clienti di progettare i propri scenari in base alle loro esigenze.
Tra i suoi clienti figurano società quali Media Markt Saturn, Deutsche Bank, Deutsche Bahn, Kawasaki e Deutsche Telekom. Nel caso del Gruppo Volkswagen, il software viene utilizzato per il lavoro di squadra, la valutazione dei processi e la formazione dei team.
L’anno scorso il Gruppo Volkswagen ha lanciato per la prima volta il Volkswagen Digital reality hub group, una piattaforma di realtà virtuale progettata per aiutare i dipendenti a collaborare tra i marchi Audi, Seat, Škoda e Volkswagen.
La formazione è un elemento chiave per l’industria automobilistica, che è regolarmente invitata a reinventare i propri prodotti e a rivedere le proprie linee di produzione.
Ogni spazio di lavoro cambia, creando un enorme bisogno di training. Inoltre, le attrezzature utilizzate sono generalmente molto costose (fino a un milione di euro) e funzionano 24×7, il che significa riservarne una per la formazione e far viaggiare i dipendenti per formarli.
Con la realtà virtuale, la formazione può essere fatta a livello locale e le macchine non devono essere fermate. Il produttore si accontenta di riprodurle virtualmente, in questo caso attraverso il kit di sviluppo Innoactive. Il ritorno sull’investimento è immediato.
Almeno cinque marchi del Gruppo Volkswagen utilizzano già la realtà virtuale in questo modo: Volkswagen, Audi, Seat, Skoda e Volkswagen Veicoli Commerciali. Sono stati inoltre attrezzati 31 centri di formazione con caschi e nel 2018 almeno 10.000 persone riceveranno una formazione in tal senso.