Per molte aziende l’IT ibrida permette di fondere applicazioni, servizio e piattaforme in base alle proprie esigenze, ma molte faticano a gestire la complessità del funzionamento di differenti cloud e non dispongono delle competenze per controllare e gestire la propria implementazione.
Secondo una ricerca Gartner entro il 2020 le aziende che non prevedono processi di ottimizzazione dei costi spenderanno mediamente per i cloud pubblici il 40% in più.
Sono in molti a non disporre dell’automazione, o anche di semplici strumenti che consentano di sfruttare l’agilità del cloud, tantomeno del monitoraggio continuo dei controlli e dei framework di conformità per gestire il rischio.
Allo scopo, Hewlett Packard Enterprise ha realizzato HPE GreenLake Hybrid Cloud, un servizio che è anche nuova esperienza di consumo progettata per aiutare a gestire e ottimizzare i propri cloud on premise e off premise.
Secondo uno studio effettuato da 451 Research, due delle principali sfide che le aziende devono affrontare nell’implementazione della propria infrastruttura cloud riguardano la conformità e la gestione dei costi.
Si tratta di un modello operativo cloud automatizzato standardizzato su best practice HPE che sfrutta la proprietà intellettuale di HPE per aiutare i clienti a consumare esattamente le risorse cloud di cui hanno bisogno, ovunque risiedano i workload, migliorando nel contempo i livelli di prestazioni, costo, sicurezza e conformità.
La nuova soluzione non necessita di personale per gestire quotidianamente l’ambiente ibrido, riducendo l’errore umano.
Modello nativo su cloud
HPE GreenLake Hybrid Cloud aiuta a risolvere il problema della complessità della gestione: implementa i processi per gestire le risorse cloud nell’ambiente scelto dal cliente; attiva controlli specifici su costi, sicurezza e conformità; e infine gestisce le risorse per conto del cliente.
A differenza di un tradizionale servizio gestito, propone un modello automatizzato nativo su cloud progettato per eliminare la necessità per le aziende di assumere o formare nuovo personale per controllare e gestire le implementazioni cloud.
Sfruttando le architetture cloud e le competenze ottenute da HPE Pointnext attraverso le acquisizioni di Cloud Technology Partners e RedPixie, HPE GreenLake Hybrid Cloud fornisce una gestione e ottimizzazione costante degli ambienti in soluzioni cloud primarie come AWS, Microsoft Azure e Microsoft Azure Stack.
Il servizio è costruito sulla base di un toolset automatizzato basato su HPE OneSphere e su tecnologia software-defined HPE e per supportare e gestire workload di hybrid cloud. Microsoft Azure Stack viene erogato attraverso il modello di consumo flessibile HPE GreenLake che introduce il sistema pay per use negli ambienti on-premise usando HPE ProLiant for Microsoft Azure Stack.
In sintesi la soluzione di Hpe propone accelerazione del time-to-value abbreviando il tempo di implementazione del cloud e aumentando la velocità delle operazioni IT, pay-per-use con monitoraggio costante del controllo sui costi, semplificazione dell’IT e applicazione dei controlli appropriati con invio di notifiche in tempo reale in caso di rilevamento dei problemi durante i controlli, invio suggerimenti per risolverli, controlli costanti su sincronizzazione e monitoraggio a scopo di conformità permettono ai clienti di disporre di informazioni aggiornate sugli elementi monitorati e a ridurre i rischi involontari derivanti dall’inesperienza.