Le 11 regole di buon senso per proteggere lo smartphone, stilate da Samsung, arrivano come conseguenza di una ricerca.
Una ricerca condotta per l’appunto da Samsung attraverso il suo Trend Radar, i cui risultati fanno riflettere. L’indagine ha fatto emergere che solo 1 italiano su 10 sa che anche il telefonino può essere colpito da un virus.
Lo studio è stato promosso dall’azienda e condotto mediante la metodologia Web Opinion Analysis su circa 1.500 italiani. L’indagine è stata realizzata nel mese di aprile 2018 attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum, community. L’intento era quello di capire qual è il rapporto tra gli italiani e il loro smartphone.
Gli italiani e lo smartphone
Un risultato che non sorprende è che lo smartphone è l’amico tecnologico più amato dal 62% degli italiani. Lo si usa per almeno un’ora e mezza al giorno tutti i giorni (34%). Ed è anche l’ultimo contatto con il mondo prima di addormentarsi (77%). Molti ne hanno più di uno e il 46% degli italiani ne ha cambiati almeno 3 negli ultimi 5 anni. Gli smartphone contengono molte informazioni personali potenzialmente esposte all’attacco di virus. Questo è però un pericolo che sembra sia sottovalutato da circa l’87% degli italiani, secondo l’indagine.
Il 39% degli utenti si considera un esperto e il 41% si considera un buon intenditore di smartphone. Nonostante ciò, solo il 10% circa degli italiani pensa all’eventualità di rischi legati alla sicurezza dei dati contenuti nello smartphone. Purtroppo, al giorno d’oggi gli attacchi da parte di hacker o mail di phishing sono pratiche che possono capitare a tutti.
Le 11 regole di buon senso per proteggere lo smartphone
Ecco allora le 11 regole stilate da Samsung, semplici e di buon senso, per proteggere lo smartphone.
Blocco e protezione – impronta digitale o iride meglio della password
1. Impostare una tipologia di blocco dello schermo. Il modo migliore di proteggere lo smartphone è utilizzare la lettura della impronta digitale o dell’iride. Se proprio volete utilizzare una password, evitate di usare 123456 o 000000 o il vostro nome, quello di vostro figlio o del vostro cane. Chiunque, anche uno sconosciuto al parco, potrebbe indovinare.
2. Non disattivare il PIN di blocco della SIM per garantire anche la massima protezione della scheda stessa e dei dati che contiene. Se proprio non vi ricordate il PIN che avete ricevuto con la carta SIM cambiatelo con quattro cifre che potete ricordare facilmente evitando naturalmente di mettere numeri scontati (vedi sopra).
3. Cifratura, quella sconosciuta… per avere uno smartphone a prova di hacker, l’ultimo passo è crittografare i dati del proprio telefono. Significa inserire, solo alla accensione, un ulteriore codice di sblocco dei dati che sarebbe meglio fosse diverso dall’eventuale codice di sblocco dello schermo. In questo modo solo voi che avete il codice di sblocco dei dati potrete accedervi, mentre un malintenzionato non riuscirebbe. Anche i dati memorizzati sulla MicroSD vengono protetti. Per attivare la ‘cifratura’ su uno Smartphone Samsung basta andare alle Impostazioni > Schermata Sblocco Sicuro > Avvio Protetto ed inserire un codice di almeno 6 cifre fatto di lettere e numeri. Per qualsiasi altro smartphone la procedura dovrebbe essere molto simile.
Attivare il controllo da remoto
4. Abilitare il controllo remoto del proprio dispositivo: avere la possibilità di geolocalizzare oppure bloccare il proprio telefono a distanza è importante per proteggere i dati personali in caso di smarrimento o furto. Su qualsiasi smartphone di ultima generazione si può impostare questa funzione accedendo alle impostazioni o al proprio account o apposito sito del brand, nel caso di Samsung, il sito per l’accesso è www.findmymobile.samsung.com.
Aggiornare il telefono e tenerlo sempre in ordine
5. Mantenere il dispositivo mobile sempre aggiornato: gli aggiornamenti spesso includono funzioni nuove o aggiornate contro eventuali vulnerabilità, oltre a garantire la perfetta funzionalità del prodotto nel tempo.
6. Installare le applicazioni solo dagli store ufficiali: Google Play Store, Apple App Store e Samsung Galaxy Apps rappresentano la scelta più sicura e offrono maggior protezione rispetto ad applicazioni provenienti da sorgenti non ufficiali.
7. Stare attenti a quando si scarica una nuova app: quando scarichi una app è possibile che ti chieda l’accesso a dati e funzioni del telefono, come la fotocamera, la rubrica oppure il calendario – anche quando non serve! Prima di autorizzare a cuor leggero l’accesso a queste funzioni è quindi importante leggere attentamente le richieste di autorizzazione per decidere se consentirne o meno l’accesso. Da una parte sono spesso richieste di autorizzazioni necessarie a far funzionare meglio la app, ma dall’altra è importante decidere se sia accettabile che quest’ultima acceda a questi dati presenti sullo smartphone.
Proteggersi ed essere accorti contro i malintenzionati
8. Prestare attenzione quando si forniscono informazioni personali: il phishing è un tipo di truffa attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima fingendosi un ente affidabile spesso attraverso email sospette specialmente se includono link o allegati. Verificate direttamente con il mittente se avete sospetti prima di cliccare il link. Se dovesse risultare essere una mail di phishing cancellatela subito.
9. Attivare l’antivirus: questa soluzione vi aiuterà a proteggere i vostri dati. Solitamente negli smartphone più recenti queste soluzioni sono integrate nelle impostazioni, basta attivarle.
10. I pagamenti via smartphone sia per fare shopping online con le carte di credito o debito, sia per i pagamenti contact-less, possono essere ulteriormente protetti: al di là del pin e delle chiavette previste dalle carte di credito e dalle banche, è possibile impostare il riconoscimento dell’impronta digitale e dell’iride. Sembra complicato ma è davvero semplice aggiungere queste misure di sicurezza.
11. Ripristinare il dispositivo prima di rivenderlo: se si ha l’intenzione di rivendere l’attuale smartphone come usato, bisogna assicurarsi di ripristinarlo alle condizioni di fabbrica, per evitare che rimangano informazioni e contenuti personali al suo interno. Basta andare sulle impostazioni, poi in gestione generale e infine cliccare ripristina ‘dati di fabbrica’ così da cancellare ogni traccia dei propri dati. Ovviamente dovete ricordarvi prima di salvare i dati che volete conservare su un altro vostro device.
Maggiori informazioni sul sito Samsung.