Samsung sta aprendo un nuovo centro di ricerca sulla intelligenza artificiale a New York. Il nuovo centro va ad aggiungersi alle cinque strutture esistenti in Corea, Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Russia.
Il centro AI di New York sarà situato nel cuore di Chelsea e guidato da Daniel D. Lee. Quest’ultimo è Executive Vice President di Samsung Research oltre che un’autorità a livello globale nella robotica AI.
Il centro si avvarrà anche della collaborazione di H. Sebastian Seung, Executive Vice President di Samsung Research. H. Sebastian Seung è esperto nelle tecnologie AI basate sulle neuroscienze.
Il nuovo centro AI di New York, informa Samsung, gestirà la ricerca avanzata di intelligenza artificiale nella robotica.
L’azienda sudcoreana dimostra di voler puntare molto sull’intelligenza artificiale. Samsung ha infatti annunciato chiaramente l’intenzione di espandere le sue avanzate capacità di ricerca AI. Non solo: anche di voler impiegare circa 1.000 specialisti entro il 2020.
Quello di New York è il sesto centro AI di Samsung in tutto il mondo. Esso funzionerà in collaborazione con le altre strutture di ricerca sulla intelligenza artificiale di Samsung.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Samsung Research.
Nuovo SmartThings Tracker, da Samsung
Il nuovo SmartThings Tracker di Samsung conosce anch’esso, per ora, un orizzonte prettamente statunitense. Per il momento infatti il prodotto è stato annunciato solo negli Stati Uniti.
Negli USA sarà disponibile con gli operatori LTE-M AT&T e, più avanti, Verizon. Non è stato reso noto al momento se e quando sarà disponibile anche in Europa.
SmartThings Tracker è un device compatto e leggero che consente il tracciamento via GPS. Il dispositivo si connette a una rete LTE-M. Può essere facilmente agganciato a uno zaino, alle chiavi, ai collari di animali domestici e ad altro. In questo modo è possibile tenere traccia di ciò che ci sta particolarmente a cuore.
Gli oggetti possono essere tracciati in tempo reale tramite l’app Samsung SmartThings compatibile con Android e iOS. Il device può essere anche utilizzato come sensore di arrivo per attivare automazioni della smart home. Oppure per condividere aggiornamenti in tempo reale sulla posizione tra i membri della famiglia.