VMware, tra i marchi leader nel software aziendale, ha introdotto le ultime versioni delle soluzioni VMware Workstation e VMware Fusion. In questo caso si tratta di soluzioni di virtualizzazione desktop personale.
Fusion consente agli utenti Mac di eseguire Windows e altri sistemi operativi sul proprio Mac, in parallelo all’ambiente macOS. Workstation consente di eseguire più sistemi operativi come macchine virtuali su un singolo Pc Windows o Linux.
Gli aggiornamenti includono novità dedicate agli sviluppatori. La disponibilità e i miglioramenti alle API REST consentono agli sviluppatori di integrare Workstation 15 Pro e Fusion 11 Pro con i moderni strumenti di sviluppo. E quindi permette loro di automatizzare le attività di sviluppo, progettazione e test.
Inoltre, entrambe le piattaforme di virtualizzazione presentano miglioramenti all’interfaccia utente. Così come un supporto esteso per nuovi sistemi operativi e hardware e una vista VMware vSphere remota migliorata.
VMware Workstation 15 Pro e Workstation 15 Player
Nell’ultima versione VMware introduce un’API REST per consentire agli sviluppatori di gestire in remoto e in modo programmatico macchine virtuali in esecuzione su Workstation Pro. L’API REST permette l’integrazione con altri strumenti di automazione in una pipeline di continuous development e testing.
La nuova API REST consente inoltre agli sviluppatori e ai team di controllo qualità di creare flussi di lavoro desktop interni personalizzati, per automatizzare il deployment di VM Workstation. Un API Explorer offre un’utility basata su browser con la documentazione completa. L’API è anche hosted su code.vmware.com, a cui gli sviluppatori possono accedere per imparare come sfruttarla al meglio per la loro applicazione.
La nuova versione aggiorna il supporto per i sistemi operativi, incluso quello per Ubuntu 18.04.1, Windows October 2018 Update e altri. VMware Workstation 15 Pro e Workstation 15 Player presentano anche diversi aggiornamenti dell’interfaccia utente.
Ad esempio, la nuova versione migliora l’aspetto e l’esperienza utente su schermi 4K e HiDPI. VMware Workstation 15, inoltre, ora supporta un nuovo motore grafico virtuale DirectX 10.1 con anti-aliasing e shader.
VMware Workstation 15 Pro include una vista remota vSphere migliorata. In essa, gli amministratori IT possono accedere a una descrizione più accurata della topologia host. Quando è connesso ad ambienti vSphere remoti, Workstation ora può vedere tutti i cluster e i data center. Oltre a un inventario di tutte le VM.
Fusion 11 Pro e Fusion 11
L’anno scorso, con Fusion 10 Pro, VMware aveva rilasciato un’API REST per consentire agli sviluppatori di integrare VMware Fusion Pro con moderni strumenti di sviluppo. Quali ad esempio Docker, Vagrant, Kubernetes e altri.
Quest’anno, viene migliorata l’API di Fusion Pro per includere funzionalità aggiuntive dedicate agli sviluppatori. Ad esempio, gli sviluppatori possono sfruttare i nuovi controlli di networking per assegnare e modificare le reti virtuali in modo programmatico. Oppure per organizzare il MAC to IP Address binding e specificare le regole NAT di port forwarding on the fly.
VMware Fusion 11 offre un nuovo menu applicazione per consentire agli utenti di accedere rapidamente all’inventario delle macchine virtuali. Diventa anche più rapido cambiare modalità di visualizzazione, impostazioni e snapshot, o lanciare applicazioni Windows.
Anche per Fusion viene esteso il supporto dell’hardware e del sistema operativo. È stato incluso il supporto per i nuovi iMac Pro 18 core e per macOS 10.14 Mojave, tra gli altri. La nuova versione include, anche in questo caso, numerosi miglioramenti dell’interfaccia utente. Tra di essi, la touch bar personalizzabile per gli utenti MacBook, icone aggiornate e supporto per la grafica DirectX 10.1.
VMware Fusion 11 Pro offre anche una vista remota vSphere migliorata.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’azienda.