Nuance

Project Pathfinder di Nuance è una innovativa soluzione di apprendimento automatico che migliora l’intelligenza conversazionale di assistenti virtuali e chatbot. Nuance è un’azienda specialista nel settore dell’intelligenza artificiale conversazionale, dell’interazione tra le persone e le macchine attraverso dialoghi. Un settore, questo, che sta conoscendo un’impetuosa evoluzione in moltissimi ambiti, compreso quello domestico consumer. E che risulta di grande interesse per le aziende, per gestire molti passaggi dei rapporti con i clienti.

Project Pathfinder è dunque l’ultima innovazione targata Nuance. Project Pathfinder legge i registri delle chat e le trascrizioni delle conversazioni esistenti tra operatori e clienti all’interno dei contact center. La tecnologia poi crea automaticamente dei modelli di dialogo estremamente efficaci per generare e supportare conversazioni bidirezionali tra assistenti virtuali e utenti.

Assistenti virtuali più intelligenti

Questa nuova tecnologia basata sull’intelligenza artificiale si fonda sugli avanzati sistemi NLU (Natural Language Understanding) del marchio. Sistemi che, mediante l’apprendimento e la capacità di adattamento, danno alle aziende la possibilità di offrire una user experience più naturale ai propri clienti.

NuanceMolte aziende, agenzie governative e organizzazioni sanitarie stanno lavorando per implementare assistenti vitrtuali che siano in grado di rispondere a domande. Nonché di indirizzare richieste relative ad aree specifiche della loro organizzazione.

Finora, sottolinea Nuance, la creazione di un assistente virtuale specializzato in servizi finanziari, telecomunicazioni, sanità, assicurazioni e altri settori, rappresentava un processo prettamente manuale. Un processo time-consuming e spesso lungo, nonché soggetto a errori umani.

Project Pathfinder nasce per dimostrare come machine learning e intelligenza artificiale possano automatizzare la creazione di modelli di dialogo. Questo processo viene automatizzato mediante l’apprendimento dai registri delle conversazioni umane.

Ciò riduce significativamente i tempi e i costi necessari per creare un assistente virtuale intelligente che risolva i problemi rapidamente. Un assistente virtuale che sia effettivamente in grado di sostenere una conversazione contestuale a due direzioni.

Il ruolo di Project Pathfinder di Nuance

È Robert Weideman, EVP and GM di Nuance Communications Enterprise Division, a spiegare gli obiettivi della nuova tecnologia.

Robert Weideman, EVP and GM di Nuance Communications Enterprise Division
Robert Weideman, EVP and GM di Nuance Communications Enterprise Division

Mentre gli assistenti virtuali di oggi possono supportare in modo affidabile domande e risposte di base, come ‘Qual è il mio saldo sul conto?’, la maggior parte di essi non è in grado di sostenere una conversazione reale o indirizzare domande più complesse. A differenza di altri strumenti di intelligenza artificiale conversazionale, che sono prevalentemente programmati da esseri umani, Project Pathfinder  automatizza la costruzione di interazioni uomo-macchina grazie ai nostri progressi nella comprensione del linguaggio naturale (NLU) e alla scoperta dell’intenzione. Attraverso questa innovativa tecnologia, Nuance sta creando un nuovo standard in termini di offerta per quel che riguarda gli assistenti virtuali”.

Ulteriori informazioni su Project Pathfinder e sulle soluzioni conversazionali sono disponibili sul sito Nuance, a questo link.

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