Sulla decisione di Microsoft deve aver pesato non poco la disavventura, per gli utenti e per l’azienda, del Windows 10 October 2018 Update. Sta di fatto che la società di Redmond intende migliorare in modo significativo l’esperienza di aggiornamento di Windows 10.
Aggiornamenti regolari, tanto più in un sistema operativo, sono fondamentali per mantenere i dispositivi moderni sicuri e stabili, nell’attuale ecosistema vario e dinamico. Quindi non è con la loro riduzione che si può risolvere il problema dei disagi causati dagli update.
Tuttavia, Microsoft ha recepito il feedback degli utenti, che segnalavano che il processo di aggiornamento di Windows 10 lasciava molto spazio al miglioramento. In particolare, dichiara Microsoft, gli utenti Windows desiderano un maggiore controllo su quando gli aggiornamenti hanno luogo.
Microsoft non è rimasta insensibile a queste richieste e ha anzi annunciato importanti, e imminenti, novità nella gestione degli aggiornamenti di Windows 10.
Update di Windows 10: più controllo agli utenti
Nei precedenti rollout degli aggiornamenti funzionali di Windows 10, l’installazione degli update era avviata automaticamente su un determinato dispositivo. Ciò accadeva una volta che le informazioni rilevate da Microsoft sul device garantivano che non vi erano particolari problemi nell’eseguire l’update. Il tutto avveniva quindi con uno scarso livello di controllo da parte dell’utente finale.
A partire dal prossimo Windows 10 May 2019 Update, gli utenti avranno invece più controllo sull’avvio dell’aggiornamento del sistema operativo. Il sistema fornirà la notifica che un aggiornamento è disponibile ed è consigliato in base ai dati raccolti da Microsoft. Tuttavia, informa l’azienda, sarà in gran parte a cura dell’utente decidere quando l’aggiornamento debba avere effettivamente luogo.
Quando i dispositivi Windows 10 raggiungono, o si approssimano, alla fine del servizio, Windows Update continuerà tuttavia ad avviare automaticamente i cosiddetti “feature update”. Ciò poiché, evidenzia Microsoft, ricevere aggiornamenti mensili è fondamentale per la sicurezza dei dispositivi e la salute degli ecosistemi.
In ogni caso, l’azienda sta mettendo nelle mani degli utenti nuove funzionalità che offriranno loro controllo e trasparenza in merito a quando gli aggiornamenti vengono installati.
Al momento, il Windows 10 May 2019 Update (Build 18362.30) è stato distribuito nel Release Preview Ring. L’aggiornamento di maggio 2019 vi rimarrà per un periodo di tempo più lungo, informa Microsoft. In modo da poter avere più tempo a disposizione per rilevare eventuali problemi, prima di una distribuzione più ampia.
Un’esperienza utente migliorata nella qualità
Sono diverse le funzioni per un maggiore controllo sugli aggiornamenti, che arriveranno con il Windows 10 May 2019 Update.
Una nuova opzione “download and install” fornisce agli utenti un controllo separato per avviare l’installazione di un feature update su dispositivi idonei. Inoltre, sarà possibile per gli utenti mettere in pausa entrambi i tipi di update, feature e monthly, per un massimo di 35 giorni (sette giorni alla volta, fino a cinque volte). Una volta raggiunto il periodo di 35 giorni, gli utenti dovranno aggiornare il loro dispositivo prima di poter mettere nuovamente in pausa gli update.
La prossima versione migliorerà ulteriormente anche la funzione delle ore attive per gli aggiornamenti. Gli utenti avranno la possibilità di consentire a Windows Update di regolare in modo intelligente le ore attive in base ai pattern di utilizzo specifici del dispositivo. Ci saranno inoltre miglioramenti nell’orchestrazione dell’update con altri componenti di sistema
Microsoft non si limita all’introduzione, al rilascio del Windows 10 May 2019 Update, di funzioni per un maggiore controllo sugli aggiornamenti. L’azienda ha annunciato anche un più approfondito focus sul migliorane la qualità.
Microsoft sta ad esempio ottimizzando il modo in cui le tecnologie di natural language processing (NLP) e machine learning (ML) vengono sfruttate per vagliare il feedback ricevuto da svariati milioni di utenti. In particolare, l’azienda sta rifinendo la capacità di individuare in modo tempestivo le segnalazioni di problemi di tipo ”low-volume, high-severity”. Di quelli cioè ad alta severità, ma riportati da un numero limitato di utenti.
Microsoft sta anche evolvendo il modello machine learning di rollout intelligente, per differenziare meglio i dispositivi con una buona esperienza di aggiornamento. L’azienda sta mettendo in campo, in sostanza, un ampio ventaglio di strumenti raffinati allo scopo di migliorare l’esperienza di aggiornamento di Windows 10.