Cloud, big data e intelligenza artificiale stanno trasformando il modo di fare impresa e il Cfo, Il Chief financial officer è tra i ruoli manageriali più esposti al cambiamento.
Il Centro studi di October, piattaforma di P2P lending (un tempo nota come Lendix), ha posto la questione riguardo l’evoluzione di questa figura professionale nei prossimi anni.
Lo ha fatto partendo da una ricerca di Accenture “From bottom line to front line. #CFO Reimagined” che ha coinvolto più di 700 dirigenti della funzione finance per delineare il percorso che ha portato i Cfo da contabili a partner strategici che, a fianco dei CEO, contribuiscono in prima linea all’evoluzione aziendale.
La prima evidenza che emerge riguarda l’estensione degli ambiti di competenza del Direttore Finanziario.
A seguito della rivoluzione digitale il Cfo non si limiterà ad attività di carattere tecnico come la redazione del bilancio o il controllo di gestione. Contribuirà attivamente alla definizione della strategia aziendale e, da semplice contabile, diventerà un vero e proprio business partner dell’azienda.
Grazie all’uso dei big data sarà in grado di fornire insight sempre più rilevanti su tutte le attività che generano valore per l’azienda.
L’ampliamento delle sue competenze dipenderà non soltanto dalla sua capacità di analizzare, grazie ai nuovi strumenti digitali, set di dati sempre più complessi, ma soprattutto dalla sua abilità nel tradurre le informazioni in indicazioni strategicamente rilevanti.
Sempre più spesso le interpretazioni dei dati chieste al Cfo si estendono anche su ambiti di competenza apparentemente lontani. Basti pensare al fatto che il 60% dei direttori finanziari intervistati dal rapporto hanno rilevato un aumento nella domanda di insight in ambito marketing, CRM e social media.
La rivoluzione digitale allarga le aree di competenza e di responsabilità del direttore finanziario: Il 77% degli intervistati ritiene che guidare la trasformazione digitale sia tra le priorità della propria funzione.
Sorprendente?
No, lo spiega Andrea Pietrini, Managing Partner di YourCFO, azienda servizi: “Il Cfo per la natura della sua attività, già nelle aziende di più piccole dimensione, è da sempre il primo depositario dei dati aziendali e il gestore dei principali sistemi informativi e questo lo ha reso il più naturale candidato ad essere figura fondamentale nella trasformazione digitale”.
Quali strumenti deve usare il Cfo che guida la trasformazione digitale?
Favorire la digitalizzazione e valutarne le implicazioni strategiche saranno i due ruoli fondamentali per il Cfo.
Entrambi impongono un cambiamento di mentalità, come sintetizza l’Ad di October, Sergio Zocchi: “La digitalizzazione ha aperto nuove opportunità per chi si occupa di gestire la struttura finanziaria aziendale. La flessibilità dei nuovi canali di finanziamento rispetto a quelli tradizionali richiede un cambio di mentalità”.
Ma a che punto siamo oggi? Quali sono le tecnologie in mano al Cfo?
Nel sondaggio “The DNA of the CFO” di EY, il 58% dei responsabili finanziari intervistati si dice non ancora pronto a cogliere pienamente le opportunità offerte dalla digitalizzazione.
Occhio a blockchain e RPA
Manca ancora un certo grado di consapevolezza e di comprensione soprattutto su due tecnologie critiche: la blockchain e la RPA (Robotic Process Automation).
La blockchain assumerà un ruolo fondamentale nella funzione amministrazione finanza e controllo. Pensiamo all’utilità che la blockchain, integrata con altre tecnologie come il cloud , può avere nell’attività di reporting.
Il Cfo potrebbe avere a disposizione delle dashboard interattive che, in tempo reale, visualizzano in modo dettagliato le informazioni richieste in quello specifico caso.
Oppure pensiamo all’integrazione della tecnologia blockchain con gli smart contract, vale a dire dei veri e propri contratti traslati all’interno di codici informatici la cui esecuzione è subordinata a determinate condizioni come il pagamento del fornitore o la ricezione della merce.
La Robotic process automation, invece, è un’espressione che racchiude al suo interno diversi strumenti di automazione che possono alleggerire soprattutto le attività di back office, (si pensi ad esempio alle riconciliazioni bancarie), consentendo al Cfo di concentrarsi sulle attività a maggior valore aggiunto.