Home Speciale Hp, la trasformazione digitale fra tecnologia, smart working e sostenibilità

Hp, la trasformazione digitale fra tecnologia, smart working e sostenibilità

Lo speciale dedicato alla trasformazione digitale di 01net svela i punti di vista dei più importanti vendor internazionali operanti in Italia.

Hp è senza dubbio uno di essi, e a rispondere alle nostre cinque domande è Tino Canegrati, Amministratore Delegato di HP Italy.

Quali sono secondo Hp le tecnologie oggi alla base della trasformazione digitale dell’economia italiana?

Sono molte le tecnologie che possono contribuire all’evoluzione di un’azienda verso il digitale, ad esempio la produzione o alcune tecnologie specifiche giocano un ruolo fondamentale nel processo di digitalizzazione. Se prendiamo in considerazione il tessuto socio economico italiano, da sempre costituito da piccole o medie entità aziendali, che oggi costituiscono il 92% delle imprese attive in Italia, notiamo che queste sono ancora scarsamente digitalizzate.

È innegabile che oggi la digitalizzazione sia importante, perché definisce il grado di competitività delle aziende sul mercato non solo locale, ma anche internazionale.

Pensando alle medie imprese, a mio avviso le tecnologie alla base della digital transformation sono sicuramente l’evoluzione dell’ufficio e lo smart working, temi nei quali la tecnologia e i dispositivi di uso quotidiano possono contribuire al ‘salto tecnologico ’ di queste aziende, che rappresentano il vero motore del sistema economico italiano.

Il valore dirompente della tecnologia e di come questa possa guidare il cambiamento verso il digitale è la capacità di abilitare un modo diverso di lavorare, intercettando esigenze personalizzate e di flessibilità d’uso, in un contesto lavorativo molto più ampio e variegato del classico ufficio. In questo scenario il “dispositivo” personale, pc o printing, diventa ancora di più strumento indispensabile e prezioso, perché custodisce dati critici e sensibili dell’utente, personali o dell’azienda.

Le risposte tecnologiche si concretizzano in dispositivi intelligenti, pensati per lavorare in mobilità, con caratteristiche legate alla comunicazione e alla sicurezza, e un approccio sostenibile. Parliamo di prodotti che uniscono performance, leggerezza, batterie più potenti che offrono facilità di connessione a qualunque device – ad esempio per stampare in mobilità –  ad un design elegante e funzionale.

Tino Canegrati
Tino Canegrati

L’utilizzo di questi oggetti anche per tele o video conference rende indispensabili caratteristiche voce, dati, immagini e video potenziate, con schermi 4K e audio di alto livello (i prodotti Hp ad esempio hanno l’audio Bang&Olufsen); diventa quindi indispensabile proteggere il dispositivo, che sempre più spesso è utilizzato fuori dal tradizionale ufficio. HP ha un orientamento olistico alla sicurezza: dall’approccio security by design con cui progettiamo la sicurezza dei nostri dispositivi pc e printing già a partire dall’hardware; alla sicurezza fisica, tanto che i nostri prodotti professionali sono certificati con standard militari; alla capacità di prevenire il visual hacking, grazie ad una soluzione che riduce la prospettiva visiva. Due aspetti importantissimi sono la rintracciabilità della macchina in caso di perdita, grazie alla tecnologia e la protezione ‘resiliente’ in caso di attacchi di cybersecurity, perché la protezione di dati e documenti diventa un aspetto se possibile ancora più critico della protezione del dispositivo stesso.

La sostenibilità infine è per noi un aspetto chiave e trasversale: dai materiali con cui progettiamo i nostri prodotti, pensiamo ad esempio a HP Elite Dragonfly, un PC progettato con alcune parti in plastica – all’attenzione alla riduzione dei consumi energetici, come nel caso della stampante HP Pagewide o alla proposta di nuovi modelli di fruizione, come HP Instant Ink un servizio che presenta piani di stampa mensile calcolati sulla base del numero di pagine stampate e consegna a domicilio delle cartucce. La stampante “intelligente” infatti  rileva i livelli di inchiostro e ordina automaticamente le nuove cartucce ad HP prima che l’inchiostro si esaurisca completamente.

In che modo, secondo Hp, si costruiscono le competenze per metterle in azione e per gestirle?

Ci sono, a mio avviso, due aspetti fondamentali, sia in logica vendor sia dal punto di vista dei system integrator: da un lato gli investimenti in conoscenza e dall’altro la vicinanza ai clienti e la capacità di intercettare i loro bisogni.

L’innovazione cresce e si sviluppa così rapidamente che oggi è indispensabile fare investimenti continui nella conoscenza della tecnologia – in questo caso del cosiddetto distribuito – e per maturare competenze approfondite su temi specifici ed articolati come ad esempio sicurezza e sostenibilità.

L’altro elemento indispensabile è la capacità di ascoltare i clienti, di intercettarne i bisogni e, forti della propria proposta, di formulare risposte adeguate, in grado di portare al cliente un ‘valore’ concreto nell’attività quotidiana di business.

hp elite dragonfly

Come possono trasformare in valore l’investimento tecnologico le aziende italiane?

Sicuramente prestando attenzione agli ambiti in cui la tecnologia può far fare loro la differenza e abbracciando la novità. È importante considerare il valore dell’innovazione negli oggetti tecnologici avanzati, ad esempio in un computer di nuova generazione, dove l’insieme delle caratteristiche (sicurezza, velocità Ssd, audio, qualità degli schermi) permette realmente di utilizzare al meglio queste risorse, migliorando l’efficienza operativa e quindi il beneficio per l’utilizzatore.

L’approccio “as a service” è un’altra modalità che si sta affermando come valida alternativa per accedere immediatamente e con facilità alle ultime opportunità offerte dall’innovazione, senza dover necessariamente effettuare investimenti in conto capitale, soprattutto pensando a piccole e medie imprese.

Che connotati deve avere chi prende in carico la regia della trasformazione tecnologica nelle aziende, ossia il system integrator?

Il system integrator di oggi deve sicuramente saper rispondere all’evoluzione delle domande delle Pmi che si trovano ad affrontare la digital transformation.

Un’evoluzione che vede tecnologia e business strettamente correlati. I principali connotati sono quindi padronanza delle tecnologie, la vicinanza ai clienti e la capacità di mettere a sistema esigenze dell’azienda, tecnologie e modelli di business.

Che ruolo riveste il system integrator nella trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, spesso prive di specifiche competenze nella information technology?

Dai system integrator odierni ci si aspetta che siano un partner a tutto tondo, la fase di selezione e scelta sono critiche per la crescita dell’azienda stessa. È quindi fondamentale scegliere un system integrator in grado di recepire e comprendere tutte le mie esigenze, e che riesca a tradurle in valore grazie a competenza tecnologica, forza di business e finanziaria.

HP Elite Dragonfly

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