Microsoft ha lanciato la preview di Azure Edge Zones, una soluzione progettata per combinare la potenza della piattaforma Azure, la connettività di nuova generazione 5G, gli operatori e i partner tecnologici a livello globale, al fine di abilitare nuovi scenari per sviluppatori, clienti e partner nell’era del 5G.
Il cloud, l’edge computing e l’IoT stanno trasformando interi settori e creando opportunità che solo pochi anni fa non erano nemmeno ipotizzabili, sottolinea Microsoft. Con l’ascesa della connettività mobile 5G, ci sono ancora più possibilità di offrire esperienze immersive e in tempo reale che presentano requisiti stringenti di latenza ultra-bassa e connessione veloce.
Le nuove soluzioni Azure Edge Zones e Azure Private Edge Zones forniscono servizi, piattaforma di app e gestione di Azure sull’edge con il 5G per sbloccare la possibilità di implementare tali nuovi scenari.
Azure Edge Zones e Azure Private Edge Zones abilitano infatti la creazione di applicazioni distribuite su cloud, on-premise e all’edge usando gli stessi strumenti del portale, delle API, di sviluppo e di sicurezza di Azure, nonché il data processing in locale per carichi di lavoro di Industriali IoT e servizi multimediali in cui la latenza è critica.
Inoltre, le nuove soluzioni consentono l’accelerazione di IoT, intelligenza artificiale e analisi in tempo reale tramite l’ottimizzazione, la costruzione e l’innovazione finalizzate alla robotica, all’automazione e alla realtà mista. Le soluzioni Microsoft aprono anche nuove frontiere per gli sviluppatori che lavorano con grafica ad alta densità e operazioni in tempo reale in settori quali il gaming.
Una soluzione di questo genere non può fare a meno del contributo dei partner: tecnologici, specifici dei settori verticali e operatori di telefonia. Microsoft ne è consapevole ed è la stessa società di Redmond a sottolineare come questa piattaforma in evoluzione sia costruita con la collaborazione di clienti, operatori e partner del settore per consentire l’integrazione e il funzionamento senza soluzione di continuità di una vasta gamma di Virtual Network Functions. Tra queste, Microsoft cita il software 5G e SD-WAN e firewall da partner tecnologici quali Affirmed, Mavenir, Nuage Networks di Nokia, Metaswitch, Palo Alto Networks e VeloCloud di VMware.
La preview di Azure Edge Zones, ha informato Microsoft, si basa sul precedente lavoro fatto dalla società di Redmond con AT&T e sulla collaborazione con i gestori, che si sviluppa collegando i servizi di Azure direttamente alle reti 5G nel data center dell’operatore. Questo consentirà agli sviluppatori di creare applicazioni ottimizzate e scalabili usando Azure e direttamente connesse alle reti 5G, sfruttando API e strumenti di Azure disponibili nel cloud pubblico.
Dopo l’integrazione del 5G con AT&T nel 2019, ora Microsoft ha annunciato una stretta collaborazione con questo operatore anche su una nuova Edge Zone, pianificata per diventare disponibile a Los Angeles a fine primavera e per la quale è aperto un programma early adopter.
Ma Microsoft non si fermerà qui e ha già annunciato che espanderà la collaborazione con diversi dei carrier partner, per portare la famiglia di soluzioni Azure Edge Zones ai suoi clienti entro la fine dell’anno. E non solo questo: oltre a collaborare con i gestori, nei prossimi 12 mesi Microsoft ha intenzione anche di fornire Azure Edge Zones autonome in città selezionate, per avvicinare Azure a clienti e sviluppatori in determinate aree ad alta densità.
Per quanto riguarda Azure Private Edge Zones, si tratta di una soluzione, anch’essa in preview, che prevede un network privato 5G/LTE combinato con Azure Stack Edge on-premise e che offre una soluzione a latenza bassissima, sicura e con larghezza di banda elevata per le organizzazioni, per abilitare scenari di vario genere, sfruttando Azure Edge Zones e tecnologie IoT quali Azure IoT Central e Azure Sphere.
Maggiori informazioni sulla soluzione per l’edge computing ultra-low latency Azure Edge Zones sono disponibili sul sito Microsoft.