Commerce Layer è una startup italiana attiva nel settore dell’ecommerce, che sviluppa l’omonima piattaforma di headless commerce e sistema di gestione degli ordini che consente di aggiungere in modo facile capacità di shopping online, a livello globale, a qualsiasi sito web, app mobile, chatbot o dispositivo IoT.
Commerce Layer è dunque una piattaforma di ecommerce headless e CMS-agnostic.
Ma quali sono i vantaggi una una soluzione headless?
Le piattaforme di ecommerce tradizionali, sottolinea l’azienda, condividono tutte la stessa struttura portante generale, basata in genere su un’architettura monolitica costituita da un presentation layer che poggia su un CMS e un transactional engine, con eventualmente alcune Api opzionali.
Gli svantaggi principali di questa architettura, sempre secondo Commerce Layer, sono tre: blocca la piattaforma in un sistema a template e temi che risulta poco personalizzabile e poco flessibile; fornisce funzionalità limitate di content management (a parte WooCommerce, che si basa su WordPress, il CMS più popolare); non risulta sufficientemente scalabile.
La startup italiana, nel creare Commerce Layer, si è posta l’obiettivo di superare queste limitazioni. Innanzitutto adottando un approccio headless, che non fornisce un presentation layer ma piuttosto le Api che consentono di integrarsi con sistemi di terze parti.
In questo modo, gli sviluppatori possono continuare a utilizzare i loro strumenti e linguaggi preferiti, e i creativi e i marketer hanno la libertà di progettare user experience e customer journey efficaci e moderni.
Inoltre, Commerce Layer offre l’architettura più pulita possibile e consente agli sviluppatori di scegliere il CMS che preferiscono: la piattaforma in sé è CMS-agnostic e non lo include, ma piuttosto offre un transactional engine robusto, con la possibilità di integrarsi con i migliori CMS.
Ma soprattutto, per una piattaforma di ecommerce sono essenziali la performance e la scalabilità. Da questo punto di vista, Commerce Layer è progettata per essere sin da subito una piattaforma di livello enterprise.
Allo stesso tempo, la scalabilità è intesa non solo del punto di vista delle prestazioni, ma anche del pricing: in tal senso, il modello di pricing è adatto a qualsiasi stadio dell’azienda, dallo startup allo sviluppo a livello globale.
Anche la startup stessa è in fase di crescita: di recente, Commerce Layer ha annunciato di aver raccolto sei milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie A.
Nel dare l’annuncio, il Ceo Filippo Conforti ha condiviso alcuni progressi fatti, la situazione attuale in cui si trova l’azienda e le prospettive future.
È stato un momento particolare per una startup di ecommerce con sede in Italia, ha evidenziato Conforti.
Il picco di Covid-19 ha colpito l’Italia proprio mentre si chiudeva il round di finanziamento e il mondo retail è stato scosso dall’epidemia.
Oggi più che mai, è il parere del Ceo di Commerce Layer, le aziende devono trovare modalità alternative per raggiungere i propri clienti.
Per incontrare i clienti dove si trovano, che si tratti di desktop, dispositivi mobili, app di chat o altro. Inoltre, il business moderno è sempre più globale, con una nuova serie di complessità per servire i clienti in diverse valute, regioni e culture in tutto il mondo.
Chiaramente il punto di vista del Ceo di Commerce Layer è che non solo il retail classico, esclusivamente fisico, ma anche le piattaforme di ecommerce tradizionali non sono più adatte per il modo in cui il commercio funziona oggi.
Commerce Layer è stato progettato sin dall’inizio per essere una piattaforma globale, scalabile e facilmente adattabile a tutti i canali differenti sui quali si sviluppa il commercio attualmente, senza dover re-ingegnerizzare il back-end.
Questo finanziamento di serie A, ha poi dichiarato Filippo Conforti, fornirà le risorse necessarie per far crescere il team di Commerce Layer e scalare ulteriormente l’infrastruttura, al fine di offrire ai clienti la massima flessibilità, affidabilità, performance e sicurezza.
Consentirà inoltre di accelerare la roadmap del prodotto; tra gli aggiornamenti pianificati ci sono: modelli di abbonamento, gestione dei resi, noleggi di prodotti e molte nuove integrazioni pronte all’uso.
Infine, Commerce Layer ha anche deciso di fare la sua piccola parte per supportare le aziende che stanno soffrendo in questo momento, offrendo il prodotto gratuitamente a un numero limitato di piccole imprese, con priorità per le imprese familiari indipendenti che consegnano i loro prodotti localmente.
È possibile candidarsi sul sito di Commerce Layer.