La nostra vita tecnologica è già fatta e sarà sempre più fatta di sicurezza, automazione robotica, centralità del dato (e del data center), ecommerce, controllo remoto, interazioni contactless, e di digitale come luogo di incontro: la riflessione che il CTO di Cisco Uk e Irlanda, Chintan Patel, ha voluto condividere, una delle tante che vengono diffuse, ci trova sensibili a molti temi che tocca.
Molti parlano già di new normal (lo facciamo anche noi) e per farlo il CTO di Cisco parte dal presupposto che i mesi trascorsi nell’emergenza pandemica sono stati il film del futuro.
Un periodo in cui si è conclamata la rapidità con cui la tecnologia può rispondere ad eventi dirompenti e insieme di è manifestata importanza di avere un’infrastruttura affidabile e scalabile per mantenere operativo tutto: rete e data center.
Per inquadrare correttamente il new normal, secondo il CTO di Cisco, servono diverse interpretazioni e impatti a seconda del settore, dei governi e della società in generale.
Ma esistono denominatori comuni, basati su nuove esperienze per utenti e dipendenti, nuove norme e nuove priorità per le organizzazioni in termini di obiettivi, investimenti e allocazione delle risorse.
Per il CTO di Cisco il trend del passaggio dall’offline all’online era già in atto. pre Covid-19. Ora le aziende che vogliono rimanere competitive dovranno trovare il modo di offrire servizi online e ci saranno miglioramenti nella logistica e nei sistemi di consegna. Le realtà con sofisticate strategie online cercheranno nuovi modi per migliorare la customer experience.
Contactless: con una maggiore consapevolezza dell’importanza di un’igiene condivisa si passa più rapidamente a interfacce vocali e a sistemi di pagamento digitale.
Assistenza a distanza, telemedicina e consulti virtuali rivoluzioneranno l’assistenza sanitaria, ma si estende a molti altri aspetti della nostra vita: nell’ambito dei contact center, per alcune funzioni il cui lavoro si era sempre basato sulla presenza in ufficio, ma lavorare a distanza ha dato risultati sorprendenti.
Patel osserva che le aziende hanno in previsione di riunire nuovamente in ufficio i propri dipendenti e, per tale motivo, stanno pensando a come poter garantire loro un ambiente sicuro, sano e produttivo.
Tra i cambiamenti presi in considerazione vi sono corridoi più ampi con traffico pedonale a senso unico, un migliore filtraggio dell’aria, comandi touchless per gli ascensori e materiali antimicrobici nei nuovi edifici in costruzione. La videoconferenza continuerà ad essere un ottimo strumento per restare in contatto e collaborare con chi continuerà a lavorare da casa.
Con la chiusura delle scuole in tutto il mondo anche l’istruzione è cambiata radicalmente. Per il CTO di Cisco l’apprendimento online aiuta ad aumentare la memorizzazione delle informazioni e richiede meno tempo, ciò vuol dire che i cambiamenti che il Covid-19 ha comportato potrebbero permanere.
E ciò riguarderà anche le aziende, poiché ripensare il futuro del lavoro e della formazione sarà fondamentale, comprese le modalità con cui tenere aggiornati, certificati e informati sulle normative locali i propri dipendenti, tenendo presente il loro benessere fisico e mentale.
Il valore di riunire le persone non è svanito, ma il meccanismo per realizzarli è cambiato. Per il prossimo futuro, dunque, gli eventi virtuali prenderanno piede. PAtel cita ad esempio il Cisco Live, che si è svolto qualche settimana fa e che ha visto la partecipazione virtuale di oltre 124 mila partecipanti. A lungo termine, è prevedibile un incremento significativo degli eventi ibridi, che si svolgeranno in parte di persona e in parte in virtuale.
Oggi, si stanno rivalutando le misure adottate nel breve periodo e che le aziende hanno dovuto implementare rapidamente, senza una visione di insieme a causa dell’urgenza dettata dalla pandemia. Per Patel i leader aziendali devono sviluppare roadmap strategiche verso la loro nuova normalità e la creazione di modelli di business più affidabili e agili
I livelli di traffico di rete che si prevedeva di raggiungere in un paio di anni si sono avuti praticamente in un giorno e quello che prima era considerato il picco delle ore di utilizzo è ora diventato la normalità per la maggior parte della giornata. La necessità di connettività crescerà, così come la fiducia delle aziende nelle soluzioni coud e Software as a Service.
In tutto questo mondo centrato sul dato, per il CTO di Cisco, la sicurezza informatica deve venire prima di tutto. Le aziende devono essere ancora più vigili e far sì che le reti siano sicure da un punto di vista informatico.
Infine c’è l’automazione robotica: sia che vengano utilizzati per consegnare generi alimentari, per raccogliere dati vitali in un sistema sanitario o per mantenere in funzione una fabbrica, le aziende si stanno rendono conto di come i robot pososno supportarci oggi e svolgere un ruolo importante in un mondo post-Covid-19.
Per Patel la capacità di monitorare e rispondere a future pandemie ci verrà dall’uso che faremo del’Internet of Things e dei Big Data.