A un anno e poco più di distanza dall’annuncio dell’apertura del programma private beta del software, Panic ha rilasciato il suo editor di codice di nuova generazione nativo del Mac.
Panic è uno sviluppatore indipendente il cui nome risulterà familiare a molti utenti Mac, soprattutto tra gli sviluppatori di app e siti web: tra le sue creazioni più popolari c’è ad esempio il client Ftp Transmit.
Nova non è la prima realizzazione nell’ambito dei code editor, da parte di Panic: la società è anzi una veterana del campo (letteralmente, in campo informatico, visto che Panic è stata fondata nel 1997), con la storica applicazione di sviluppo web Coda (ora Code Editor, un’app mobile di editing del testo progettata per gli sviluppatori e disponibile per iPhone e iPad).
Il nuovo editor Nova è però più di una nuova versione e un rebranding di Coda: è un progetto per il quale Panic ha ricominciato tutto da zero.
Al nucleo della nuova app si trova innanzitutto un motore di editing del testo riprogettato per essere veloce e flessibile, pur offrendo tutte le funzionalità che gli sviluppatori si aspettano: completamento automatico intelligente, cursori multipli, bilanciamento di tag e parentesi, evidenziazione di problemi, mappa in miniatura del documento e molto altro.
E un supporto integrato per una lunga lista di linguaggi di programmazione e di markup: CoffeeScript, CSS, Diff, ERB, Haml, HTML, INI, JavaScript, JSON, JSX, Less, Lua, Markdown, Perl, PHP, Python, Ruby, Sass, SCSS, Smarty, SQL, TSX , TypeScript, XML e YAML.
Oltre al motore, è stata riprogettata anche l’interfaccia grafica: pulita, funzionale e nel pieno rispetto del look & feel Mac, Nova supporta anche i temi, che sono espandibili e che permettono di personalizzare l’ambiente di lavoro dell’app. I temi, spiega Panic, sono anche semplici da scrivere, un po’ tipo i CSS, quindi di Nova è espandibile sia l’aspetto che l’engine (mediante l’API e le estensioni).
Rispetto a Coda, inoltre, Nova aiuta gli sviluppatori non solo a scrivere il codice, ma anche ad eseguirlo, grazie alla possibilità di triggerare dal suo interno azioni, task e script esterni, in tal modo velocizzando il flusso di lavoro.
In più, l’editor dispone di una serie di tool accessori quali un file browser (anche remoto), un terminale, strumenti di controllo versione Git, e altri.
Nova costa 99 dollari per la licenza che include un anno di update e nuove funzionalità (79 dollari per l’upgrade da Coda). Dopo il primo anno, costa 49 dollari all’anno se si vuole ricevere tutti gli update, ma l’app in sé non viene disattivata se non si sottoscrive il piano.
Dal sito dell’app è possibile scaricare gratuitamente Nova in versione prova di 30 giorni.