Hp ha reso noti i risultati del Workforce Evolution Study, che mostra come l’accelerazione della digitalizzazione e dello smart working determinati dalla pandemia COVID-19, abbiano aumentato l’esigenza di reskilling.
Secondo i dati infatti 6 impiegati su 10, negli Stati Uniti e in Europa, concordano sul fatto che l’apprendimento continuo – il lifelong learning – ora sia più importante che mai.
A fronte di una minore sicurezza del mondo del lavoro, lo studio, commissionato da HP ha identificato come nuovo trend l’affermarsi dell’ “Empowered Employee”, gli intervistati hanno evidenziato l’esigenza di ampliare e approfondire la propria formazione per acquisire le competenze indispensabili per avere successo nel futuro, al di là dei ruoli attuali. Più del 40% lo fa attraverso programmi online, come HP Life – un programma gratuito di formazione professionale per aziende, imprenditori, e studenti di tutto il mondo – che ha visto la crescita notevole del 282% delle iscrizioni rispetto allo stesso periodo del 2019.
Con oltre il 35% che dichiara di essere propenso ad avviare la propria attività grazie alle nuove competenze acquisite, Workforce Evolution Study di HP prende in considerazione anche le iniziative che le aziende devono intraprendere per garantire ai propri dipendenti il supporto, la tecnologia, la formazione e la flessibilità necessari e per attrarre e trattenere i migliori talenti.
Tracy Keogh, Chief Human Resources Officer at HP and co-chair of the World Economic Forum’s task force for the Future of Work ha dichiarato: «Gli ultimi mesi hanno accelerato e cambiato per sempre il “future of work”. Tutti ne sono stati colpiti – dalle aziende internazionali di rilievo fino alle piccole imprese e ai singoli individui. E’ più che mai importante non solo investire nelle tecnologie di ultima generazione, ma anche nelle competenze stesse dei nostri lavoratori. La forza e la flessibilità delle persone sono ciò che continuerà a spronarci in questa trasformazione digitale.»
Il report completo è scaricabile qui