Secondo Idc, la velocità e l’agilità del cloud stanno creando nuovi paradigmi per l’innovazione digitale. Il concetto di agile si allontana dal mondo degli sviluppatori e diventa mainstream nel business.
Ci sarà un’esplosione senza precedenti nel volume e nel movimento di dati e applicazioni tra cloud privati e pubblici. Gli approcci a un singolo cloud e senza automazione non potranno più quindi soddisfare i requisiti di agilità.
Sarà indispensabile saper gestire i dati tra piattaforme, ubicazione e proprietà, e integrare diversi servizi cloud: una sfida che anche le aziende che hanno già adottato in modo aggressivo il cloud dovranno affrontare nei prossimi cinque anni, considerando che già entro la fine del prossimo oltre il 90% delle imprese farà affidamento su un mix di cloud privati, pubblici e piattaforme legacy per soddisfare le proprie esigenze infrastrutturali.
Idc ha individuato alcuni key trend.
Cloud-centric Digital Infrastructure: Entro il 2021, l’80% delle imprese si attiverà per passare a un’infrastruttura digitale incentrata sul cloud due volte più velocemente rispetto a prima dell’inizio della pandemia.
Cloud-based Ubiquitous Deployment: entro il 2023, un ecosistema di infrastrutture digitali, per lo più cloud-based, costituirà la piattaforma per il lancio, ovunque e in qualsiasi momento, di iniziative IT e di automazione.
Cloud Ecosystem Relationship: entro il 2024, l’80% delle imprese rivedrà le relazioni con i fornitori infrastrutturali per servire meglio la propria strategia per l’attivazione ubiqua di risorse e operazioni IT più autonome.
Sono quindi numerosi gli argomenti di cui si discuterà all’evento online IDC Multi cloud
Governare il multicloud per accelerare il business, il 25 Novembre 2020. Un evento per comprendere come il cloud può supportare le aziende nel percorso evolutivo dalla crisi al new normal, riducendo gli impatti della recessione.