Irideos ha annunciato la realizzazione di una seconda Region italiana per O.Cloud, che si affianca alle altre già operative a Milano, Francoforte ed Amsterdam a formare un’unica piattaforma Cloud estesa a livello europeo per supportare l’internazionalizzazione delle aziende italiane.
Localizzata nell’Avalon Campus di Irideos in via Caldera a Milano, la nuova architettura si estende sui data center iperconnessi della società , al centro dell’Internet italiano.
Grazie a questa espansione, sulla piattaforma O.Cloud è possibile disegnare soluzioni di business continuity con architetture ridondate su più data center e su più Availability Zone, e al tempo stesso realizzare soluzioni di back-up o disaster recovery sulle altre Region disponibili.
Sandro Falleni, Direttore Tecnologie e Sistemi di Irideos, ha spiegato che la peculiarità della nuova Region è l’infrastruttura distribuita su tre data center interconnessi tra loro da un anello in fibra ottica.
Ad ogni data center corrisponde una Availability Zone (AZ) diversa, con alimentazione, rete e connettività ridondate e separate e che permette quindi ai Clienti di decidere dove e come distribuire la propria architettura sui tre data center. I dati, le informazioni e le applicazioni sono replicati in modo sincrono in ciascun data center, grazie alla minima latenza, rendendo quindi disponibili su O.Cloud servizi in alta affidabilità.
O.Cloud di Irideos è basata su tecnologie open source ed è adatta alla gestione di applicazioni con carichi di lavoro dinamici e irregolari nel corso del tempo.
Certificata da AgID per l’erogazione dei servizi anche alla Pubblica Amministrazione e accreditata presso la Commissione Europea sin dal 2015, O.Cloud è stata progettata per rispondere alle caratteristiche di interoperabilità, portabilità e trasparenza, standard condivisi con il progetto GAIA-X, di cui Irideos è Day-1 Member e parte del Comitato Tecnico europeo.