Dopo un 2020 di assenza forzata del settore fieristico, MECSPE, la principale fiera in Italia sulle tecnologie innovative per le imprese del manifatturiero organizzata da Senaf e Metef, la manifestazione dedicata all’alluminio organizzata congiuntamente da Veronafiere e Bolognafiere, torneranno in contemporanea a BolognaFiere, dal 10 al 12 giugno, in collaborazione per sviluppare sinergie e raggiungere obiettivi comuni, all’insegna della complementarietà e completezza della gamma di prodotti offerti.
Saranno due edizioni sull’onda della transizione verde 4.0, dopo il piano Green Deal dell’Unione Europea che punta alla ripresa sostenibile post coronavirus di tutti i principali comparti industriali, protagonisti di MECSPE nei 13 saloni merceologici, divisi in 4 aree tematiche: Area Meccanica (con i saloni Macchine utensili, Lamiera-macchine, materiali e lavorazioni e Trattamenti e finiture); Area Subfornitura (con i saloni Subfornitura meccanica, Subfornitura elettronica, Materiali non ferrosi e leghe); Area Industria 4.0 (con i saloni Control Italy, Motek Italy, Power Drive, Logistica, Fabbrica Digitale e Additive Manufacturing); Area Plastica, Gomma e Compositi (salone Eurostampi, Macchine e Subfornitura plastica, gomma e compositi).
Lo sguardo verso il futuro e le migliori soluzioni per la svolta green industriale vedranno invece al Metef i riflettori puntati sull’alluminio, materiale simbolo della circular economy, leggero ed ecosostenibile che, grazie alle sue caratteristiche, oggi più che mai può giocare un ruolo di primo piano nella crescita contando su un comparto solido: solo in Italia, ha migliaia di imprese dirette nelle produzioni e prime lavorazioni, oltre il 90% PMI, e un fatturato vicino ai 13 miliardi di euro nel 2019, secondo in Europa solo alla Germania. Numeri che non hanno registrato un grande calo neppure a causa della pandemia: il comparto italiano dell’alluminio e in particolare dei semilavorati ha infatti registrato una consistente ripresa già a partire da luglio 2020, che si è poi consolidata negli ultimi mesi dell’anno, portando a diminuzioni anno su anno intorno “solo” al 5%. La produzione italiana di semilavorati di alluminio nel 2020 si è dunque consolidata a 1.177.000 tonnellate prodotte, con una variazione negativa del 4,4% rispetto al 2019 (dati Assomet).
I due eventi consolidati nei rispettivi mercati di riferimento si svolgeranno dal 10 al 12 giugno, nel Polo fieristico di Bologna, per mostrare il meglio della manifattura e rappresentare i più importanti player italiani e internazionali. Un appuntamento importante per le imprese, che potranno esporre in una vetrina ancora più grande e prestigiosa, unica nel suo genere, i materiali, i prodotti e le applicazioni principali della manifattura e per i visitatori, che potranno così approfittarne per conoscere le novità di entrambe le fiere e avere uno sguardo su tutti i settori a 360°.